Izuku quando si svegliò, alle prime luci dell' alba, venne pervaso da un buon profumo, a lui molto conosciuto.
Si girò sorridente dall' altra parte vedendo l' Alpha ancora dormiente.
Prese ad accarezzargli alcuni piccoli ciuffi che gli cadevano lungo il dolce e morbido viso del ragazzo incastrandoli fra le dita in movimenti dolci e delicati.«Buongiorno anche a te, eh.» Rispose l'Alpha facendo spaventare l' Omega dalla sorpresa.
«Buongiorno Kacchan! Scusa non volevo svegliarti..» Disse in imbarazzo allontanando la mano dal suo viso ma
Katsuki gli riprese, saldamente, la mano riportandola alla posizione di prima.«Ero già sveglio, Deku.» Rispose sentendo laano rilassarsi, passando poi lungo la sha guancia al quale il biondo si strisciò con un sorriso poco accentuato in volto.
«Hai da fare oggi?» Gli chiesi notando il sole alzarsian mano in cielo.
«Mhm, mhm.» Annuì il biondo, comw tutte le mattine. Da quando i suoi genitori decisero di incoronarlo come loro successore e capo del villaggio, i vecchi la presero bene ma non lo lasciavano libero nemmeno un giorno, dandogli sempre qualche lavoro da fare sfinendolo fino al calar del sole.
«Kacchan è tardi..» Esclamò il verdino cercando di scrollarsi il biondo di dosso.
Erano ormai da una mezz'oretta stesi sul letto, Izuku a pancia in su e Katsuki a cingergli i fianchi sopra di lui mentre riposava cullato dal profumo dell' Omega sul suo ventre.
In risposta ricevette un ringhio rauco e profondo, provocando al verdino un brivido lungo la spina dorsale.
Solo dopo altri cinque minuti Katsuki si alzò, sempre sbuffando, dal letto incominciando a vestirsi dando le spalle a Izuku, steso sul letto ad osservare il suo fisico scolpito.
Una volta che l'Alpha finì si diresse verso l'amato donandogli un dolce e delicato bacio a stampo e una sulla fronte.
«Se esci copriti per bene, si gela. Io vado, ci vediamo sta sera si?» Esclamò Katsuki fermandosi sulla soglia della porta per avere un cenno dall' altro.
«Si, stai attento!» Esclamò sorridente Izuku sventolando la mano in segno di saluto. Solo allora Katsuki se ne andò.
A Izuku però il sorriso scomparve poco dopo a causa di alcuni dolori al basso ventre. Ebbene sì, tra qualche giorno gli sarebbe incominciato il calore e l'Omega ne era alquanto spaventato.
Cosa avrebbe dovuto fare? Aveva paura.. aveva paura di rivedere quei figli di puttana toccare nuovamente il suo corpo, avendo paura persino di Kacchan. Lui sapeva che il suo ragazzo non gli avrebbe tolto un capello, ma come poteva non avere paura dopo tutto ciò? Come poteva andare avanti..?
Vabbè, ora non è il momento di riflette su questi argomenti.. o almeno non ora. Devo trovare Uraraka e scusarmi!Così dopo essermi vestito e coperto per bene uscii dalla capanna venendo travolto da un freddo venticello invernale.
Obbiettivo di oggi: Trovate Uraraka.
Cercai con lo sguardo la sua figura finendo per scontrarmi contro qualcuno.
«M-Mi scusi!» Esclami chinando il capo.
«Tranquillo..aspetta, Izuku?» Domandò oramai la figura a me conosciuta, Kirishima.
«Kirishima?» Esclamai a mia volta sorpreso, alzando lo sguardo per guardarlo meglio.
«Che succede? Perchè sei agitato?» Mi domandò subito. Empatico mi dicevano..
«Sto cercando Uraraka per scusarmi.. ieri le ho detto cose offensive non rendendomene nemmeno conto.. e tu?» Domandai. Il ragazzo fece spallucce per poi sospirare.
«Nulla, essendo il mio giorno libero non so proprio che fare.. oggi Mina è anche impegnata capisci?!» Disse mettendo un finto broncio. A quella vista non riuscii a trattenermi e scopoiai a ridere ricevendo un occhiata confusa dal rosso.
«Stai ridendo per me?! Come osi!» Esclamò indignato il ragazzo non riuscendo nemmeno lui più a trattenersi dal ridere.
«Se vuoi ci sono io! Non ho niente da fare oggi.» Esclamai dopo una decina di minuti buoni per riuscire a riprendermi dalle troppe risate.
«Va bene, grazie Izu! Ti aspetto al falò in centro va bene?» Disse indicando il falò poco distante da lì. Annuì con il capo salutandolo con la mano man mano che mi allontanavo sempre più.
Incontrai per mia fortuna fopo una mezz' oretta di corsa Jiro, intenta a raccogliere alcuni gelsomini.
Notandomi anche lei si alzò in piedi e mi salutò sventolando la mano.«Izuku?» Domandò notando come avessi il fiato corto.
«Uraraka..dove..si trova?» Cercai di dire. Jiro alzò un soppracciglio sospirando poi capendo quanto fossi di fretta, indicandomi un punto dietro di lei.
«È di là a raccogliere della legna, svolti a sinistra e la troverai di certo.» Disse. La ringraziai con un cenno del capo e mi rimisi a correre seguendo le indicazioni datemi poco fa.
Ed effetivamente era lì, accovacciata per terra intenta a raccogliere alcuni pezzi di legna.
«U-Uraraka!» Esclamai contento di vederla. Lei si girò sororesa mettendosi in piedi in un movimento veloce.
«Uraraka mi disp-»
«Izukuuu!» Urlò venendomi incontro abbracciandomi. Ammetto che rimasi sorpreso, non immaginavo nemmeno lontamante una reazione del genere. Mi sarei aspettato che mi avesse ignorato a vita, mandato a fanculo e ordinando ai capi villaggio di rinchiudermi in una cella dandomi in pasto ai lupi.. no ok forse un po' troppo.
La abbracciai a mia volta scoprendo, solo una volta che ci fummo slegati, che stesse piangendo.
«Izuku mi dispiace così tanto! Non volevo dire quelle cose.. volevo solo confortarti ma mi sono espressa male e ho fatto un casino!» Esclamò portandosi le mani verso gli occhi per asciugarseli.
Le sorrisi iniziando a commuovermi.
«E io che pensavo che ce l'avessi con me!» Esclamai ridendo fra le lacrime di sollieoo che mi rigavano il viso.
«Come avrei potuto!» Disse dandomi un pugno alla spalla, scoppiando anche lei a ridere.
«Sembrate due cretini.» Disse una voce da dietro di noi, facendoci girare sorpresi.
«Jiro!» Esclamammo correndole incontro e abbracciandola a sua volta.
«Ma che vi prende?! Levatevi!» Esclamò dimenandosi e come ordinato ci staccammo, non smettendo però di sorridere.
«Ah! Devo andare ragazze, Kirishima mi aspetta!» Esclamai correndo via salutandole.
E come avvisatomi poco fa lo trovai al falò a parlare con Sero.
«Kirishima!» Esvlamai intento ad attirare la sua attenzione, riuscendoci. Lui si voltò sorridente invitandomi ad avvicinarmi.
«Izuku! Hai fatto?» Domandò pur sapendo la risposta.
«Sì, andiamo?» Risposi ugualmente alla domanda. Lui si alzò e dopo aver salutato il suo amico mi affiancò.
«Dove vogliamo andare?» Domandai al ross. Lui in risposta allargò il suo sorriso.
Che stesse aspettando questa domanda?
«Al lago! Ti ricordi quando da bambini andavamo per pescare o per vedere i pesci sotto lo strato di ghiaccio?» Esclamò facendomi ritornare i vecchi ricordi di quando io e Kiri ci andavamo per scappare da Kacchan quando ci rinseguiva per farci esplodere.
Guardai nostalgico il lago davanti a noi, sentendo una stretta al polso afferrarmi.
«Andiamo?» Esclamò contento.
«Andiamo!»
Angolo me!
Weee come state?? Spero bene.
In questi giorni mi sta venendo una voglia assurda di leggere alcuni libri, mai accaduto, e volevo comprare quelli sul romantico.. me ne consigliate?
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𝐼 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑦𝑜𝑢 ~𝑂𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒~ {𝐵𝑘𝐷𝑘}
FanfictionA causa di un attacco nemico il villaggio della luna, nonchè il paese Natale di Izuku, provocherà un'infinità di vittime tra cui i capi villaggio Inko e Hisashi Midorya, genitori di quest'ultimo. Cosa potrà mai succedere? •Gay couple. •Bakudeku. •S...