3 - So cosa fare

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Selina 16

-12 giorni al Middle Ground


«Devo guadagnare tempo, capire cosa mi sta succedendo. Penso che se riuscirò a raggiungere i colleghi anziani che si trovano a Ingranaggio, con loro troveremo una via d'uscita. Vede, Maestro, io lo so che qui non si cura nessuno, ma credo che se mai tenteremo, mai cambieremo le cose. Però, mi creda, io lo stavo già facendo per gli altri, non per me. Le anomalie le ho scoperte dopo. Mi autodenuncerò, lo prometto, ma non voglio arrendermi senza prima aver provato a risolvere il problema. In fondo è ciò che mi hanno insegnato per tutta la vita: i problemi hanno sempre una soluzione, basta saperla trovare. Poi, se non dovessi riuscire nell'intento, lo giuro a me stessa e a lei, Maestro, mi costituirò al Consiglio Supremo. Non sono una vigliacca, e rispetto le leggi di Pangea, ma non posso accettare l'idea di morire senza lottare. A differenza delle mie colleghe, io penso che trovare una soluzione aiuterebbe anche loro e tutte le persone che si ammaleranno come sta succedendo a me.»

Finisco di parlare a flusso di coscienza e mi rendo conto che il Gran Maestro Urano 2, finora non ha detto una parola. Seguita a tirare ampie boccate dal calumet, infestando la sala sonnolenta della Teieria di fragranza di salvia e graminacee. Assuefatto dal fumo, rilassa le spalle e si accascia a occhi chiusi nel tessuto imbottito del divanetto. Grugnisce. Emette versi di dissenso e lo fa a lungo, rischiando di scalfire i miei nervi già al limite del controllo. Di solito quando si comporta così, sta comunicando con qualcuno. Spero solo che non stia denunciando la mia posizione. A differenza degli altri Maestri dell'Esecutivo, lui è un amico fidato, ma non si sa mai. In questo posto gli avventori non hanno mai smesso di osservarmi incuriositi, sanno che sono una Crescente, ma di solito non ce ne andiamo in giro con la maschera chirurgica in faccia.

Quando emette un respiro profondo che soffia sulla mia faccia un aroma di tabacco ed erba nauseante, raddrizzo la schiena, sta arrivando il consiglio sacro, la sua bocca sta per dire qualcosa che spero mi aiuterà a capire come risolvere il problema.

«Non sono in grado di aiutarti, cara Selina. Quello che mi chiedi non è di mia competenza. Raggiungere i genetisti anziani a Ingranaggio richiede un nullaosta che non posso farti avere, hai solo vent'anni.»

Non avevo previsto questo esito, però.

«Ma se... voglio dire... ma lei può tutto.»

Emette un lungo respiro fumoso e scuote la testa. «Sarei intercettato e destinato, se prendessi contatto con la Torre.»

Non ho idea di cosa stia parlando. La Torre?

Interrompe il mio sconforto, sussurrando complice: «Prova a contattare Rives.» Aspira altro fumo. «E non sono stato io a darti questo consiglio.»

Rives. Dovrò scartabellare l'agenda per ricordarmi chi è. Queste dannate stilettate nella testa che non smettono di tediarmi più o meno da quando sul mio viso sono comparse le anomalie, stanno cancellando i miei ricordi.

Mi indirizza contro due occhi a mezz'asta, eloquenti quanto una bottiglia di vino del vecchio mondo e mormora: «Non c'è più tempo. Vai.»

«Allora, io...»

Si tira avanti e la sua mano ossuta cala sulla mia e la stringe. «Non hai nessuna possibilità di uscirne, ti rimane solo la fuga, Selina. Non perdere tempo a fare i bagagli, non tornare agli alloggi, la tua assenza è già stata notata. Mancano poche ore all'alba. Sai cosa devi fare.»

«Binario Uno?» domando con un filo di voce.

«Binario Dieci.»

«Sorte sciagurata!» singhiozzo nel terrore.

Middle Ground Chronicles - SELINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora