~Capitolo 38~

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Jaydon's pov

Questo fine settimana io e Kristen restiamo ognuno nella propria città, ho saputo da lei che doveva vedere i suoi amici, quindi decisi di andare in palestra per rimettermi in moto. Cuffie sulle orecchie e playlist preferita, mi mancava riprendere la mia vita di sempre. Nelle settimane passate Kris si è sempre presa cura di me, mi ha dato spazio e amore, ma non ha mai insistito su quel che è successo.

E vedere di come la mia famiglia si preoccupava per me soltanto quando stavo per morire mi ha ferito profondamente. Come se solo mi dovesse succedere qualcosa, allora e solo allora si ricordavano della mia esistenza, altrimenti nessuno mi avrebbe interpellato. Non riesco ancora ad aprire il mio cuore del tutto a nessuno, parlare di quello che avvelena la mia mente rotta. Ho forse bisogno di aiuto? Non lo so. Eppure non mi manca niente, ma quanto è vero che in fondo l'approvazione delle persone che ci stanno accanto è importante.

E' importante sapere che io sia amato dai miei genitori così come sono, anche se non ho fatto tutto come volevano loro. Volevo soltanto essere amato.

Dopo due ore afferro l'asciugamano e la bottiglia d'acqua per dirigermi verso gli spogliatoi per cambiarmi e tornare a casa.

Con le mani in tasca e sempre in ascolto di buona musica, la mia camminata viene interrotta da una persona che non avrei più voluto vedere per il resto della mia vita.

"Ei amico, allora sei vivo" ha gli occhi iniettati di sangue e alza il braccio per stringere il mio "non ti ho più visto tanto spesso in giro, dove sei stato? Senti, sono riuscito ad ottenere della buona merce e.."

"Fermati George". Non ricambio il suo saluto e ritrae il braccio confuso.

"Che succede? Non dirmi che mi hai tradito con qualcun altro". Inizia a ridere e mi innervosisco di più.

"Ho smesso con quella roba, basta". Faccio per andarmene ma mi blocca poggiando il palmo della mano sul mio petto.

"Ho bisogno di soldi, Jay. Sono al verde".

"Non mi riguarda. Cerca dei nuovi clienti".

"Per favore, aiutami".

Sto perdendo la pazienza, allora gli porgo una banconota da cento euro. "E levati di torno, non voglio niente in cambio".

Rientro in casa impaziente di fare una doccia, ma quando sto per togliermi la felpa cade qualcosa dalla tasca davanti.

Merda.

Non ci posso credere, quello stronzo mi ha infilato la sua roba schifosa dentro la tasca senza che me ne accorgessi. Prendo la bustina e la metto sulla scrivania, me ne sarei disfatto dopo.

Kristen's pov

E' una serata meravigliosa in compagnia della mia migliore amica quando sento squillare il telefono.

"Pronto, Erik?" Mi allontano dalla folla di persone per riuscire ad avere un po' in tranquillità.

"Ciao Kris. Come va?" Il suo tono di voce è agitato, sta cercando di prepararmi a una conversazione che non mi piacerà.

"Tutto bene, sono fuori con Allison. Che succede?"

"Senti, io... " fa dei respiri profondi mentre cerca le parole giuste "oggi pomeriggio mentre ero in giro ho visto Jaydon in presenza di una persona".

"In che senso? Una ragazza?" La rabbia inizia a circolare dentro di me.

"No, peggio".

Cosa ci può essere di peggio?

"Va bene, Erik. Però arriva al dunque per favore".

"L'ho visto parlare con George, era il suo spacciatore. Inizialmente Jay era molto diffidente e voleva andarsene, ma poi non so cosa sia successo e ho visto lui dargli una banconota mentre George gli passava la roba di nascosto, per non farsi vedere da nessuno".

Il mondo mi crollò addosso istantaneamente. Non poteva essere vero. Jaydon non poteva essere così incosciente, mi aveva promesso che aveva smesso.

"Sei ancora in linea?"

"Devo staccare ora, Erik. Grazie di avermi informata".

Chiusi la telefonata e mi guardai attorno disorientata. Alli mi venne incontro subito dopo.

"Kris, chi era la telefono? Ti senti bene? Per favore ora siediti, mi stai facendo preoccupare".

Mi misi a sedere mentre continuavo a guardare un punto nel nulla, non riuscivo a trovare le parole per esprimere la mia rabbia e la mia frustrazione. Mi sentivo tradita nel profondo. Jaydon sarebbe mai riuscito ad avere fiducia nelle persone? Riuscirò mai a dargli tutto l'amore di cui ha bisogno per non sentirsi sopraffatto dall'angoscia?

Mi sono sbagliata.

Mi sono sbagliata su tutto. Non potevo aiutarlo se non mi lasciava che lo aiutassi.

"Jaydon. Probabilmente non ha mai smesso". Allison mi guardò inizialmente senza capire, poi sgranò gli occhi e non ci fu più bisogno di parlare.

Trascorsi una settimana orribile, allontanandomi per quel che potevo mascherare da Jaydon. Ci saremmo rivisti il fine settimana successivo. Avevo bisogno di metabolizzare la questione prima di rivederci. Dovevo parlare con qualcuno? Chiedere aiuto ancora prima di parlarne con lui? Avevo paura che negasse tutto, anche se, a dirla tutta, mi sembrò che il suo comportamento non fosse cambiato. Era lo stesso di prima, aveva ripreso a lavorare. Era tornato attivo e si dimostrava di essere il fidanzato perfetto e amorevole, come ha sempre fatto.

Jaydon's pov

Kristen mi sta evitando, qualcosa non va e non capisco perché non ne parli con me. Forse è solo occupata dalla scuola, anche se in fondo io sento che c'è una questione in sospeso che la turba.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 27, 2023 ⏰

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