Like a tattoo

~Capitolo 13~

2 giorni dopo.

Kristen's pov

Finalmente oggi è sabato; ieri ho passato il pomeriggio con Matt, Allison e Alex.
È passato tanto tempo da un nostro incontro tutti insieme.
Alex sempre occupato con il lavoro, Matt ha avuto l'influenza un paio di giorni, Alli trascorre più tempo con Arnold, mentre io... alle prese con il passato e Jay.

Questa mattina mi sono svegliata alle dieci circa, dato che non vado a scuola il sabato, e sono stranamente di buon umore.
Ieri ho detto a papà della festa di oggi a Monterey e senza obbiettare mi ha concesso di andarci.
Sicuramente, però, avrà pensato che sono pazza se mi faccio più di due ore in treno per una festa.

Il campanello di casa inizia a suonare e controvoglia mi alzo dal letto per aprire tralasciando il mio aspetto di prima mattina.
"Giorno bionda!" Mi saluta Alli entrando.
"Giorno anche a te...come mai qua?"
"Non lo so, sono entusiasta per oggi!" Risponde facendo su e giù per la cucina.
"Hai già fatto colazione?" Domando aprendo il barattolo della nutella.
Mi fa segno di no perciò preparo dei panini molto "salutari" sia per lei che per me.
"A che ora abbiamo il treno?" Mi chiede mentre da un morso al panino.
"Alle 16:30...e quando arriviamo ci fermiamo da mamma per poi andare alla festa accompagnate da Erik."
"Può venire anche Arnold?"
"Certo, informalo dell'orario." Le rispondo rimettendo tutto apposto.
Il resto del tempo non credo che usciremo quindi rimango comodamente in pigiama.
"Hai scelto il vestito Kris?"
"Sinceramente ancora no, ma credo che indosserò qualcosa sul bianco."
"Ho un paio di vestiti da provare, andiamo in camera!"
Ecco perché ha quella borsa enorme con lei.
Mi fa vedere tre vestiti molto carini: uno a fiori, uno semplice bianco e l'ultimo che considero troppo lungo e che quindi boccio a prima vista.

Mentre Alli inizia la sua solita sfilata il mio telefono squilla: è un messaggio.
"Buongiorno Kris...a che ora hai il treno? Ci vediamo dopo."
È di Jaydon e non posso fare a meno di sorridere.
"Giorno Jay, alle 16.30...a dopo." Premo invio e riprendo la concentrazione su Alli.
"Fai provare a me quello bianco!" Esclamo mentre mi avvicino a lei.
"Ti sta d'incanto, prendilo tu...a me mi stringe un po'." Dice sorridendo.
"E tu, quale hai scelto Alli?"
"Ho trovato questo nel tuo armadio." Risponde mostrandomi un vestito rosso bordeaux che avevo indossato lo scorso capodanno.
"Prendilo pure se vuoi."
Annuisce sorridendo battendo le mani e sistemiamo i nostri vestiti insieme ai tacchi in un'unica grande borsa.

15:45.

Dopo il pranzo abbiamo passato il tempo guardando delle vecchie foto da piccole ed ora siamo pronte per andare alla stazione.
"Mi raccomando ragazze, state attente e non bevete troppo." Ci consiglia papà che ci ha gentilmente dato un passaggio.
Lo salutiamo e infine se ne va.

Siamo in attesa del nostro treno sedute su una panchina.
"Arnold arriva tra..."
Non fa in tempo a finire che arriva dietro Alli spaventandola.
"Ciao Kris!" Dice salutandomi.
"Ciao Arnold, carico per questa sera?"
"Come sempre." Risponde sfoderando un bel sorriso.
Si siede anche lui sulla panchina accanto ad Allison; ancora non sono ufficialmente una coppia, ma sono davvero bellissimi.

Il nostro treno arriva finalmente con un po' di ritardo e saliamo su.
"Che cosa cavolo avete in quella borsa, tutto l'armadio?" Chiede divertito Arnold.
Alli inizia a ridere a crepapelle e poco dopo inizio anche io.
"Secondo te andiamo vestite così ad una festa?" Gli risponde Allison.
"Sei bella anche in pigiama e di prima mattina, per me è indifferente." Dice mentre la abbraccia.

Ognuno è al proprio posto e fa qualcosa per passare il tempo: Alli legge un libro, Arnold gioca con il telefono ed io ascolto la musica.

18:45.

È stato un viaggio tranquillo, ma finalmente rileggo la scritta 'Monterey'.
Scendiamo rapidamente dal treno e mentre ci dirigiamo verso i taxi fuori stazione, vedo un viso familiare aspettarci.
"Mamma!" Esclamo mentre le vado incontro abbracciandola.
"Che bello rivederti!"
"Come sapevi del mio arrivo? Doveva essere una sorpresa!"
"Jay mi ha spifferato qualcosa..."risponde ridendo.
"Ora capisco! Comunque...loro sono Allison, la mia migliore amica, e Arnold un suo...amico." Dico un po' indecisa sull'ultima parola.
"È un piacere conoscerla!" Dicono all'unisono i due piccioncini per poi mettersi a ridere.
"Andiamo in macchina, è qui vicino."
La seguiamo ed entriamo tutti e quattro.
"Dopo la festa rimanete la notte a Monterey?" Ci chiede mamma dopo un po'.
"Ovvio, finirà sicuramente tardi dato che domani è domenica." Le rispondo guardando fuori dal finestrino.

Dopo venti minuti arriviamo davanti alla splendida villa di mamma, ma la mia vista viene catturata da un'altra cosa.
La macchina di Jaydon.
È qui.

Una volta che siamo tutti scesi dalla macchina ci dirigiamo verso la porta d'ingresso e quando mamma apre vedo una cosa che mi fa rimanere paralizzata all'entrata.
Non posso crederci.

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