Like a tattoo

~Capitolo 14~

Una rossa sta baciando Jaydon e con movimenti poco decenti struscia il corpo contro quello di Jay.

"Disturbiamo?" Chiede mia madre con fare ironico.
Appena sente la sua voce allontana la ragazza bruscamente e senza un minimo di imbarazzo saluta Allison, Arnold e la mamma.
"Erik è di sopra." Lo sento dire mentre sono ancora vicino alla porta d'ingresso intenta ad andarmene.
I due piccioncini e la ragazza misteriosa seguono Emily in sala mentre Jay si avvicina a me quando finalmente si accorge della mia presenza.
"Ciao Kris." Mi saluta mentre si poggia alla parete incrociando le braccia.
"Ciao Jaydon." Ricambio il saluto freddamente e me ne vado lasciandolo solo.

"Kristen!" Sento praticamente gridare qualcuno mentre raggiungo gli altri.
"Ciao Erik..."
Nonostante i suoi 15 anni è più alto di me e per la seconda volta ci stiamo abbracciando.
"Non sapevo che saresti venuta oggi." Dice dopo un po'.
"Già...non era tra i miei piani, è stato Jaydon a dirmi che oggi c'è una festa perciò ho pensato che fosse una buona occasione per rivedervi."
"Vedo che state legando eh..."
"Smettila Erik." Rispondo dandogli una pacca sulla spalla.
Andiamo in sala dove tutti stanno parlando tra loro, eccetto Jay che fissa un punto senza neanche dar retta alla rossa che cerca attenzioni.
Appena mi vede, la versione di barbie dai capelli rossi, si alza e mi porge la mano presentandosi:"Piacere, sono Eleanor."
A malavoglia la stringo e dico semplicemente "Kristen."
Prevedo una giornata che non finirà più, spero solo che si toglierà di mezzo il prima possibile.

"Allora Eleanor...come mai di nuovo da queste parti?" Le chiede mia madre.
"I miei genitori per la millesima volta hanno deciso di trasferirsi...perciò mi sembrava una buona occasione per riallacciare i rapporti." Risponde guardando di sottecchi Jay.
Questo è decisamente troppo.
Mi alzo sotto lo sguardo di tutti e vado in bagno.

"Posso entrare?" Domanda qualcuno che è sicuramente Allison.
"Certo..."
"È solo una puttana Kris, non preoccuparti." Dice appena entra.
"Non m'importa di lei o di lui." Ribatto secca guardandola attraverso lo specchio di fronte a me.
"Sì, sì certo...se fosse possibile uccidere le persone con uno sguardo lei sarebbe già polverizzata." Risponde ridendo.
"Devo dire che non mi dispiace l'idea, ma ora torniamo da loro..."
Mi siedo il più lontano possibile da quei due e inizio a giocare a qualche stupido gioco al telefono o a rispondere ai messaggi.

Sono le 19.30 e circa mezz'ora fa Eleanor se ne andata dicendoci che ci rivedremo stasera.
Non vedo l'ora.
Mentre Arnold, Alli, Jay e mio fratello stanno guardando dei video su YouTube aiuto mamma ad apparecchiare la tavola per cenare ed evitare un attacco improvviso di fame alla festa.
"Vado un attimo in bagno." Dice mamma rivolgendosi a me.
Annuisco e mentre sto per finire sento delle grandi mani che si poggiano sui miei fianchi.
"Perché mi eviti?" Chiede troppo vicino al mio orecchio.
"Non ti evito Jay."
"Sei arrabbiata con me?"
"Fai troppe domande, chiama gli altri che tra poco ceniamo." Rispondo togliendo con la forza le sue mani.
Sbuffa e senza aggiunger altro lo guardo uscire dalla cucina.

Jaydon non mi degna di uno sguardo per tutta la durata della cena mentre la mamma si scusa del fatto che Raymond, suo marito, non è nuovamente a casa.
Ma lavora sempre quell'uomo?

21:30.

Allison ed io entriamo in una camera vuota della casa per cambiarci i vestiti e prepararci, mentre Arnold va nella stanza di Erik insieme a Jaydon.
Indosso il mio vestito bianco con dei tacchi neri non troppo alti e decido di lasciare i capelli lisci naturali.
Quando usciamo dalla stanza i ragazzi ci stanno già aspettando e tutti sono vestiti molto casual tranne Jay che ha un look mozzafiato: pantaloni neri e una camicia bianca di cui ha lasciato sbottonati i primi bottoni.
"Andiamo?" Chiede Arnold.
Annuiamo tutti mentre mentre prende per mano Alli e si avviano verso l'uscita.
Erik li segue e mentre accelero il passo per non rimanere sola con Jaydon, mi afferra la mano.
"Sei bellissima."
"Grazie..."rispondo arrossendo sicuramente dato che ha uno stupido sorriso stampato in faccia.

****

"Quanta gente!" Esclama Allison appena entriamo nell'enorme locale.
"Attenti a non perdervi..." Ci prende in giro Erik.
"Ci divertiremo molto!" Aggiunge entusiasta la mia migliore amica.
"O forse no..." Dico sottovoce quando vedo Eleanor avvicinarsi.
"Ciao ragazzi...e Jay." Ci saluta guardando maliziosamente quest'ultimo.
Ma non dovrebbe lavorare il sabato sera, magari sulla statale?
Giuro che potrei ucciderla da un momento all'altro.
"Kris vieni con me che ti presento degli amici." Mi dice Erik salvandomi.
Mi allontano insieme a lui da loro e raggiungiamo un gruppo di ragazzi al bar: tre di loro sembrano avere più o meno la stessa età di Erik mentre il quarto ne ha almeno quanto me.
"Lei è mia sorella, quella di cui vi ho parlato."
Mi presenta a tutti e uno di loro, lo stesso che mi sembrava avesse la maggiore età dei quattro, mi offre da bere. Si chiama Bryan ed ha vent'anni, è un bel ragazzo dalla carnagione chiara e occhi di un azzurro chiarissimo.
Non vedo gli altri già da una buona mezz'oretta che sono qui, tra l'altro sono rimasta sola con Bryan e il pensiero di Jay con Eleanor mi tormenta per tutto il tempo.
Continuo a chiedere da bere, finché non sono più così lucida come prima ed inizio a sentirmi male.
"Ti porto fuori, non sei messa bene." Sento dire Bryan che già mi stava aiutando ad alzarmi.
Ci troviamo fuori, probabilmente dietro il locale perché è deserto.
"S-sto bene ora...chiama Erik per favore, voglio tornare a casa..." Dico appoggiandomi al muro perché non riesco a reggermi in piedi perfettamente.
"Dove vai? Divertiamoci un po'..." Risponde mentre si avvicina pericolosamente a me.
Mi blocca al muro mentre mi bacia il collo e fa scivolare le mani su tutto il mio corpo cercando anche di alzare il vestito.
"Che cosa stai facendo...stai fermo..." cerco di dire, ma sono troppo debole per reagire.
"Zitta." Ordina e fa strusciare il suo corpo sul mio.
"Lasciala andare o ti ritrovi la testa contro muro." Sento tuonare in vicinanza da una voce familiare.
Nonostante non sia del tutto sveglia posso giurare che è Jaydon.

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EHII❤️
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