Oggi è venerdì, e secondo quel che Jay mi aveva detto un paio di giorni fa, dovrebbe venire a San Francisco nel weekend.
Mi dispiace che lui, mio fratello e mamma abitino così lontani da me, ma si dice che la distanza può rafforzare un rapporto e lo spero vivamente."Vuoi un po' di caffè?" Domanda Kate prima di portare la sua tazza alla bocca.
"Sì, grazie..."
Mi siedo e guardo l'ora: sono le 7.40.
"Hai passato una bella serata ieri?" Chiede mentre versa il caffè per me.
"Come sempre...perché mi fai tutte queste domande?"
"Kris ,lo so che non ti sto molto simpatica, ma almeno io ci provo ad avvicinarmi a te." Ribatte prendendo il posto vicino a me.
La guardo per un istante continuando a bere dalla tazza.
"Mi sorprende che tu sia a casa a quest'ora, cosa é successo?"
"Tuo padre dice che lavoro troppo...ieri abbiamo litigato mentre eri fuori."
"Il tuo gioco "diventiamo amiche" non sta funzionando, allora. Dovresti chiedere scusa a lui senza usarmi come cavia."
Mi alzo lasciando la tazza nel lavandino e come mi aspettavo non obbiettò.
*****
Vedo Allison in lontananza che spruzza allegria da tutti i pori e appena sono vicino a lei Matt ed Arnold se ne vanno.
"Indovina cosa è successo!"
Dovrebbe essere una cosa molto importante, ha un sorriso a trentadue denti.
Faccio spallucce e senza darmi tempo per pensare aggiunge:"Arnold ieri sera mi ha chiesto di fidanzarci, finalmente!"
Sembra felice, molto felice.
"Sono contenta per voi!" La abbraccio per poi chiederle tutti i dettagli.Entriamo insieme in classe notando già il professore intento a comunicarci qualcosa.
"Una bella verifica, me la sento." Dice Alli sottovoce poggiando lo zaino per terra.
Sorrido sapendo che anche lei lo pensasse.
"Buon giorno a tutti..." si schiarisce la voce "tra breve vi presenterò una nuova compagna; siate gentili con lei, mi raccomando." Ci fulmina a tutti con lo sguardo.
"Fammi indovinare...è Eleanor."
"Che ne sai tu?" Domanda sorpresa.
"Ora abita vicino ad Alex...ieri ne abbiamo parlato."
Mi guarda con espressione rassegnata e poco dopo sbuffa; posso capirla benissimo.All'improvviso la porta si spalanca e per mia sfortuna avevo ragione.
"Un po' di attenzione! Lei è..."
"Eleanor Fitz!" Esclama sfoderando il sorriso più falso che io abbia mai visto.
Si siede di fronte a me senza degnarmi di uno sguardo e alcuni ragazzi non fanno altro che fissarla.Al termine delle ore di scuola El si è già fatta dei presunti nuovi amici...non voglio sapere che modalità di "fare amicizia" abbia usato.
Ci stiamo dirigendo verso l'uscita cercando con gli occhi Matt e Arnold.
"Kris, Alex mi ha scritto chiedendomi se puoi andare a casa sua adesso."
"Perché non lo ha chiesto a me?" Gli rispondo.
"Hai il telefono spento."
Lo prendo dalla tasca della felpa e controllo.
"Oh, vero...grazie."
"Dobbiamo andare, ci vediamo più tardi o domani."
Ci salutano entrambe ed Arnold prima di andarsene dà un bacio ad Allison."Perché Alex vuole che vai da lui?! Non ci andrai vero??" Domanda quasi urlando Alli.
"Lo sai come stanno le cose, gli ho promesso che ci daremo una possibilità...almeno da amici." La rassicuro.
Annuisce e mi lascia andare dopo un abbraccio per incoraggiarmi.Ammetto che mi mette un po' d'ansia sapere che starò sola con lui per un paio d'ore, ma alla fine cosa potrà andare male? Spero nulla...ho davvero intenzione di provarci, ci tengo molto al nostro rapporto.
Scendo dall'autobus, che è a poca distanza da casa sua, e rimetto le cuffie nella tasca.
"Cosa ci fai tu qui?" Domanda con disprezzo Eleanor appena mi vede salire le scale.
"Non sono affari tuoi."
"Ho capito chi sei...vai da Alex, giusto?" Chiede con tono di sfida.
"Vedo che sei informata, vuoi un applauso?"
Rotea gli occhi ed esce dal palazzo sbattendo la porta."Eccoti, finalmente sei arrivata!" Esclama aprendo la porta.
Non è la prima volta che entro nel suo appartamento, ma questa volta mi sento un po' a disagio.
"Sì, eccomi qua...di cosa vuoi parlarmi?"
"Veramente di nulla, ho del tempo libero oggi e ci tenevo a passarlo con te."
Mi faccio strada e vado a sedermi sul divano.
"...ho preso della pizza, immagino che tu abbia fame." Aggiunge sorridendo.
"Meno male, sto morendo di fame!"Mangiamo in tutta tranquillità per poi andare in camera sua e trascorrere il tempo come ai vecchi tempi.
"Questa me la stampo." Dice guardando soddisfatto uno delle ultime foto che ci siamo fatti.
"No, non mi piace! Guarda la mia faccia!" Piagnucolo coprendomela con le mani.
"Stai zitta, non è vero." Ribatte distogliendole.
Si avvicina ancor di più al mio viso e sento un nodo in gola.
"Hai dei bellissimi occhi, te l'ho sempre detto..." afferma posando la sua mano sulla mia guancia.
"...e queste dannate labbra...che vorrei tanto baciare..." continua sfiorandole con un dito.
Si morde il labbro inferiore e non vedendomi indietreggiare mi bacia delicatamente.🌹🌹🌹🌹🌹🌹
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Like a tattoo
RomanceKristen Pierce, una ragazza diciottenne che vive a San Francisco insieme al padre e alla sua compagna, Kate. All'apparenza tutto è tranquillo, ma dall'incontro casuale con una persona, tutto cambierà e le verità del passato usciranno a galla.