23. La ciotola 🌶️

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Mi svegliai immersa in un magico miscuglio di odori, frutto delle tracce della nostra eccitazione, avvolta nel calore del suo abbraccio e nel benessere dato dal contatto con la sua pelle

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Mi svegliai immersa in un magico miscuglio di odori, frutto delle tracce della nostra eccitazione, avvolta nel calore del suo abbraccio e nel benessere dato dal contatto con la sua pelle.

Ancora mezza addormentata, d'istinto, iniziai a strusciarmi contro di lui con miei seni sul suo fianco, la mia guancia sui suoi pettorali e la mia gamba tra le sue.

Un attimo! Gambe, pettorali, fianco... Liam era in forma umana!

Doveva essersi trasformato nel sonno.

Aprii gli occhi e mi deliziai alla vista del suo corpo e del suo volto ancora addormentati.

I suoi pettorali si sollevavano e abbassavano con un ritmo costante che trasmetteva tranquillità. Aveva il volto così rilassato rispetto all'ultima volta che l'avevo visto, prima che si trasformasse. Una leggera barba era spuntata durante la notte, rendendolo ancora più sexy, selvaggio e maturo.

Già, maturo. Troppo maturo. Talmente maturo che il pomeriggio precedente, quando avevo realizzato che aveva quasi quattro volte la mia età, ero rimasta sconvolta.

Mi ero sentita inadeguata, ma poi avevo decisamente apprezzato tutta la sua esperienza, ben quattro volto in un solo giorno.

Ero sicura però che le emozioni che provavo non derivassero solo dalla connessione.

Liam era sempre stato diverso da qualsiasi altro ragazzo. Me ne ero accorta dal modo in cui mi parlava, come mi faceva sentire e, successivamente, come mi toccava.

Quello che aveva suscitato in me il giorno precedente era stato indescrivibile. Sembrava conoscere ogni segreto del mio corpo, punti di cui nemmeno io ero a conoscenza. Dopo mesi con Drake e tutta la relativa frustrazione sessuale accumulata, avevo imparato a darmi piacere da sola. Ma Liam sembrava farlo addirittura meglio della sottoscritta. Era come se conoscesse il mio corpo meglio di me.

Tuttavia, non eravamo riusciti a consumare il rapporto.

Nonostante le sue molteplici rassicurazioni e il desiderio che percepivo, continuava a rifiutarsi, alludendo al pericolo di mordermi.

La trovavo un idiozia. Liam aveva sempre un controllo impeccabile. Sapevo che c'era di più dietro quel rifiuto. Ed ero convinta che fosse qualcosa legato alla sottoscritta.

Mi riteneva troppo giovane? Non abbastanza stimolante? Non abbastanza brava a letto?

Avevo percepito tutto il suo piacere, quando mi aveva finalmente lasciata fare. Ma, dopotutto, l'orgasmo maschile è qualcosa di meccanico, ed era stato semplice trovare il ritmo giusto e i punti più sensibili, facilitata dalla nostra connessione.

Tuttavia non era stato sufficiente, perchè mi aveva rifiutato di nuovo poco dopo, e io odiavo  quella sensazione . Ero cresciuta nel rifiuto costante e non potevo accettare che anche Liam lo facesse. Il fatto che mi respingesse, nonostante la connessione, era ancora più difficile da digerire.

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