Annie se n'era andata solo da poche ore e io sentivo già il pugno della delusione stritolarmi il cuore e sgretolarlo come se fosse fatto di qualche materiale friabile.
Dare libero sfogo alla liaison per poi privarsene drasticamente subito dopo era estremamente doloroso. Fisicamente doloroso.
Senza contare la rabbia che incendiava vorace ogni singola cellula del mio corpo. Le fiamme della frustrazione danzarono selvaggiamente nel mio petto, consumando ogni residuo di lucidità mentale.
Ero arrabbiato con mio padre per essere il solito stronzo manipolatorio assetato di potere. Ero arrabbiato con me stesso per essermi fatto scoprire, ma ero arrabbiato soprattutto con Annie.
Da quando mi ero scontrato con lei il primo giorno di scuola, non avevo fatto altro che cercare di renderla felice, di regalarle tranquillità e serenità, mentre lei aveva impiegato una manciata di minuti a decidere che io fossi esattamente come mio padre, per poi fare le valigie e abbandonarmi, senza neanche lasciarmi il tempo di spiegare.
Se ne era andata senza accusarmi direttamente, ma dopotutto non ce n'era bisogno. La sensazione di diffidenza e delusione che avevo percepito, erano una chiara conferma di quello che pensava di me.
Quella notte andai a caccia fino all'alba per cercare di sfogare tutto il mio malumore, ma non fu molto di aiuto.
L'indomani mi ero ritrovato solamente più vuoto, stanco e nervoso di prima.
Marcus e Lara, percependo il mio malessere, erano andati a scuola con Steve e Lip in modo da lasciarmi da solo a sbollentare il più possibile.
Arrivai a scuola quasi in ritardo. Parcheggiai il Gls in uno degli unici due posti rimasti ancora liberi.
Non feci in tempo ad estrarre le chiavi dal cruscotto, che il Renegade Blu di Annie mi affiancò. Scendemmo assieme all'unisono.
Portava i capelli completamente lisci, dritti come spaghetti. Mi ignorò e si infilò dei grandi occhiali scuri e io presi a punzecchiarla senza nemmeno salutarla.
«Nottataccia?»
«Non sto molto bene.»
«Fammi indovinare? Dolori al petto, sensazione di apnea e bruciore alla pelle?»
Serrò la bocca. Avevo fatto centro. Certo che lo avevo fatto! Stavo così anche io.
«Sai Annie, se solo non te ne fossi andata senza farmi proferire verbo, forse ti avrei spiegato che allontanarsi dalla connessione, dopo averla vissuta appieno, provoca dolori fisici. Ad entrambi. Quanto pensi di resistere?»
«Non me ne frega niente! Faccio quello che voglio. Non faccio ancora parte del tuo branco e tu e il tuo rancore mi dovete stare lontani.»
«Lontani?» sbuffai sarcastico mentre varcavamo l'ingresso della scuola. «Hai per caso ascoltato una sola parola di quello che ho detto due secondi fa'?»
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The Connection
Wilkołaki[COMPLETA] 🔞 Contenuti sessuali espliciti. I protagonisti sono due stereotipi fatti e finiti che piano piano si destruttureranno individualmente e muteranno nel tempo, all'interno di un rapporto meno prevedibile e sopratutto complicato. Nella tran...