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Freya

Ho scoperto che le relazioni non sono così tanto semplici e divertenti, in fin dei conti. Parlo di relazioni finte, ovviamente. Dunque... se è estremamente difficile comunicare con un finto fidanzato, quanto sarà complicato farlo con uno vero?

È impossibile. No? Non lo so.

Questa mattina mi sono svegliata con questo dilemma in testa, a causa del Malvagio Went. Volevo ignorare ogni mio pensiero su di lui, le relazioni e il nostro passato come ho fatto negli ultimi sette giorni, ma oggi non ci sono riuscita. I pensieri che non vuoi affrontare, ti rincorrono fin quando non ci fai i conti. Così ho deciso di fare una doccia e andare nella mia galleria d'arte, dipingere, e chiamare la mia fidanzatissima sorella Arwen per chiedere consigli sulle relazioni.

La mia unica relazione a sedici anni, è durata a malapena sei mesi.

«È importante comunicare, Freya. Ma è molto più importante comprendersi».

Quasi mi scappa una risatina alle parole di Arwen. Fortunatamente riesco a trattenermi ed evitare che il pennello rovini il dipinto su cui lavoro.

Dopo avergli affibbiato il soprannome Malvagio Went, mi sono premurata di dargliene anche un secondo: L'incomprensibile Colin.

Tradotto: è impossibile capire cosa passi per la testa di quel ragazzo.

«Dimentica la parola comprendersi. Non riusciamo mai a capirci, e lui è ostinato a non volermi ascoltare».

Cambio pennello, afferrando quello più sottile per riuscire e tracciare una linea azzurra piccola quanto un filo interdentale. Arwen sospira dall'altra parte del telefono.

«Freya, non si può avere una relazione sana se non veniamo ascoltati e compresi. Il rispetto è alla base, ma due gradini sopra si trova la comprensione, che non ha importanza se non c'è la comunicazione, al secondo gradino».

Non sono neanche certa che Colin mi rispetti come persona.

«Sono d'accordo con te, Arwen. Ma credimi, non vuole parlare con me. E non riusciamo mai a capirci. È come se... non so, non sopportassimo le parole l'uno dell'altra».

«Dovete solo insegnarvi a vicenda come comunicare. C'è un passato burrascoso tra voi due, no? E tu lo odiavi, in questi anni ne hai sempre parlato male».

«Lo odio ancora, è insopportabile».

Davvero, davvero insopportabile.

«È il tuo ragazzo, come puoi odiarlo?».

Oh, dannazione.

Inevitabilmente sussulto, ricordandomi che agli occhi di chiunque io e Colin siamo ufficialmente una coppia. E inevitabilmente, mi trema la mano con la quale stringo il pennello che, con un deprimente colpo secco, devia sulla tela, rovinando tutto il mio lavoro.

Macchiare il ritratto di una figlia con una striscia di vernice azzurra: fatto.

Maledizione.

Butto il pennello sul pavimento e impreco a bassa voce, suscitando la curiosità di mia sorella.

«Ehi, tutto bene?».

Mi sfrego gli occhi con le dita sporche di vernice secca, e sospiro osservando il dipinto rovinato. Il volto colorato della bambina, diviso a metà dall'azzurro.

«Sì, ho solo rovinato il ritratto di... lascia perdere. Comunque, c'è del sentimento nel mio odio per Colin».

Non posso credere di averlo detto, ma devo convincere le persone che io e Colin ci desideriamo sul serio. E ora  sono anche un'impeccabile bugiarda con la mia famiglia, fantastico.

Menzogna - Freya // Saga Warner Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora