Colin
«Vuoi dirmi che cazzo ti prende?».
Owen tira lo straccio sporco di grasso sul mio braccio mentre pronuncia quella domanda con tono scocciato. Afferro lo straccio con una mano, aggrottando le sopracciglia.
«Niente. Cosa diavolo succede a te? Mi hai appena tirato lo straccio addosso».
«L'ho fatto per te, per farti risvegliare dal sogno a occhi aperti che stavi facendo».
Scrolla le spalle, e si pulisce un dito sporco di grasso nero sulla mia clavicola. Schiaffeggio e allontano la sua mano con uno sguardo infastidito.
«Non ho fatto nessun sogno a occhi aperti».
«Sì, l'hai fatto. A cosa pensi?».
«A niente, piantala di indagare».
«Quindi ammetti che c'è qualcosa su cui indagare», insiste.
«Sei assillante, sta' zitto».
«Cos'hai fatto?».
Cristo, qualcuno mi aiuti.
«Smettila».
«Dimmelo, Went. Raccontami i tuoi segreti più oscuri e tenebrosi».
Mi rivolge un sorriso da cucciolo, addolcendomi. E il pensiero di confidarmi mi lascia interdetto. Merda, voglio davvero raccontargli cosa è successo con Freya? Forse potrebbe aiutarmi, confidarsi con i propri amici è la migliore soluzione, no? Le parole escono prima che io possa rimangiarmele.
«Due giorni fa ero a cena con i miei genitori, e Freya», inizio e aspetto che lui dica qualcosa ma non muove un muscolo e allora continuo. «Durante la cena, lei ha ricevuto un messaggio da Kyler. Madison è tornata, in città».
«Sì, l'ho saputo».
Annuisco, immaginando che sia stato Kyler a dirglielo. Continuo a raccontare.
«L'ho accompagnata a casa dai suoi fratelli e c'è stata una discussione. Il punto è che ho accompagnato Freya alla sua galleria d'arte e lei non voleva tornare a casa sua, per dormire».
«L'hai lasciata dormire sul pavimento?», il suo tono accusatorio mi fa storcere il naso.
Ma le persone che razza di considerazione hanno di me?
«No, stronzo. Sto cercando di dirti che ha dormito con me, a casa mia».
«E allora? State insieme, no?».
Ed ecco che mi ricordo perché non avrei dovuto aprire bocca. Cazzo. Penso velocemente a qualcosa da poter dire per non destare sospetti, ma prima che il mio cervello riesca a formulare delle idee e vie di fuga, Owen scoppia a ridere.
«La tua faccia... Gesù, vorrei avere un telefono per fotografarti. Risparmiati la fatica di pensare, so che non state insieme seriamente».
Ma. Che. Cazzo.
Lui deve notare la mia espressione sbalordita perché continua il discorso.
«Settimane fa hai detto che i tuoi genitori vogliono che tu metta la testa a posto, hai parlato di una relazione. E pochi giorni dopo, che coincidenza, la tua relazione con la ragazza che eviti dai tempi del liceo, ha avuto inizio», sogghigna e mi fa un occhiolino.
Mentre io e Freya ci impegnavamo a fingerci follemente innamorati per ingannare gli altri, Owen aveva già capito tutto. Bella figura di merda. Tuttavia, se si deve guardare il lato positivo di questo, ora non devo più mentire a Owen.
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Menzogna - Freya // Saga Warner
RomanceEssersi fidata di sua madre che le ha rubato più di mezzo milione di dollari, è un errore che occupa costantemente la mente di Freya Warner. Fortunatamente c'è qualcos'altro che l'aiuta a non pensarci, offuscando i suoi pensieri: Asher, il suo migli...