15

84 8 7
                                        

Freya

«Arwen tornerà tra meno di due settimane, ha confermato la sua presenza a Kolder. E se voi due non sarete qui per il compleanno di Cam, giuro su Dio che io... Ehi, stronzo!».

Con una smorfia indignata sul viso, Amélie si massaggia il punto in cui la cover del cellulare, che Kyler le ha lanciato contro, l'ha colpita.

Lei alza il dito medio contro il mio gemello che ricambia il gesto con un bacio e un occhiolino.

Ridacchio, chiudendo la zip del borsone con i vestiti che ho infilato dentro per la settimana che passerò nella casa al mare di Eleanor.

«Sono solo cinque giorni, Amélie. Sette, forse. Torneremo giorni prima del compleanno di Cameron, okay? Rilassati, per favore».

Le rivolgo un sorriso rassicurante.

Siamo nove fratelli, ognuno con problemi diversi e tante esigenze, perciò è difficile riuscire a fare coincidere il nostro tempo libero per passarlo insieme.

Tuttavia, sin da quando eravamo piccoli, Kolder ha imposto la regola del brunch. Ci vuole a casa con lui le domeniche di ogni settimana, e non accetta mai nessuna replica. Ragione per cui amo la domenica e, cosa più importante, amo mio fratello.

Per i compleanni è un po' diverso.

Per me e Kyler, Emerson e Amélie è più facile riuscire a festeggiare con tutti i nostri fratelli. Due persone da festeggiare in un solo giorno, perciò meno impegni da rimandare. Fatta eccezione per questioni davvero importanti, nessuno manca mai ai nostri compleanni. Ma alcuni di noi non riescono a esserci a tutti gli altri festeggiamenti... credo siano passati quattro anni dall'ultima volta che Cyrus ha festeggiato il suo compleanno.

È nato a febbraio, e capita che alcuni di noi nella settimana del suo compleanno debbano studiare, lavorare e occuparsi di qualcos'altro che non ci permette di festeggiare con lui.

E per ben due volte, al compleanno di Cyrus, Emerson ha sottratto l'attenzione da nostro fratello e ci ha costretti a mollare tutto per correre da lui. Non credo che Emerson lo ricordi, al contrario di Amélie o noi altri.

Il fatto è che Cameron non è assolutamente come Cyrus, che non gliene importa un bel niente di soffiare delle candeline su una torta. Cameron compirà sedici anni ed è ancora una dolce ragazzina aggrappata al desiderio di passare più tempo con i suoi fratelli.

E io non mi sognerei mai di renderla infelice, non passando il giorno più importante per lei con lei.

Amélie fa un sospiro, «Lo so, hai ragione. È solo che dopo tanto tempo saremo tutti qui, insieme. Voglio che Cam sia contenta».

Chinata sul pavimento per allacciarmi le scarpe faccio un sorriso dolce a mia sorella, che si appoggia alla spalla nuda di Kyler che di rimando le stringe le spalle con un braccio.

«Lo sarà, te lo prometto».

Afferro il telefono e leggo il messaggio di Asher in cui mi dice che è sotto casa mia. Prendo il borsone e lo sistemo sulla spalla destra.

«È arrivato Asher. Devo andare».

Mi avvicino a Kyler, gli deposito un bacetto sulla guancia. Lui mi dà una pacca sul retro del ginocchio nudo quando mi allontano per salutare nel medesimo modo Amélie.

«Sei sicura di non voler venire? Lo sai che a Eleanor farebbe piacere vederti», sfioro le ciocche nere dei suoi capelli lisci come spaghetti.

Lei scuote la testa.

Menzogna - Freya // Saga Warner Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora