«Buongiorno. Cosa guardi? Appena sveglia non sono un granché. E poi è imbarazzante essere scrutati a tradimento.»
«Ti sto contemplando da un' ora e più se è per questo.»
«Contemplando?»
«Contemplando. Sei...sei perfetta. Dunque è così che funziona? Voi... »
«Noi chi?»
«Voi, come dire, voi allucinazioni siete tutte così splendide?»
«Cos'è una curiosità, una lusinga o magari un raffinata adulazione travestita da innocente dubbio?»
«Un po' tutto insieme.»
«Siamo esattamente come dobbiamo essere. Io sono come quella parte irraggiungibile di te mi vuole.»
«Surreale ma bello!»
«Oh, oh... Non per questo puoi sperare di diventare Hugh Grant in "Notting hill". Invece io. Dai un'occhiata!»
«Oh mio Dio! Sei...perfettamente uguale.
Sono nel letto con...»
«Che dici, posso andare come Julia Roberts?»
«Cazzo, sei meglio dell'originale.
Oramai avrei dovuto farci l'abitudine ma è quasi impossibile. Sei davvero inquietante.»
«Chiudi quella bocca, fessacchiotto, e stai attento che ti cascano gli occhi. L'ispezione è terminata o vuoi continuare tutta la giornata? Hai altre domande fastidiose ed impertinenti stamattina?»
«Vediamo, ecco ci sono. Ma tu in realtà chi sei? Mi spiego meglio, hai un nome?»
«Un nome? Perché uno solo? Io posso avere tutti i nomi che voglio. Tutti i nomi che ti passano per la testa. Debora, Samantha?»
«No, fanno molto zoccola»
«Le "zoccole" vanno sempre di moda.
Allora Candida, Priscilla.»
«Vabbe ora siamo decisamente sulle suore di clausura!»
«Vedi che da Suora a zoccola è un attimo.»
«Smettila, non essere blasfema!»
«Padre, perdoni questa povera peccatrice.»
«Qualche nome normale non sarebbe meglio? Roberta, Francesca, Lucia.»
«Che noia! Rilancio: Cleopatra, Elena, Nefertiti.»
«Aiuto, sto abbracciando una mummia!»
«Grande stronzo! te la do io, la mummia...»
«No ti prego. Che orrore!»
«Ti piaccio così?»
«Perdono, non lo dico più, ti scongiuro, sei diventata orribile.»
«Allora diciamo che ti chiamerò...»
«Non ti permettere sai. Non ci pensare neanche per un momento...Ecco fatto ci risiamo, guarda qua, assomiglio di nuovo una quindicenne lentigginosa. Non ho quindici anni!»
«Dunque se io ti immagino così posso anche chiamarti...»
«Assolutamente no! Un fantasma lo poi vedere, lo puoi sentire, ma evocare mai.»
«Perché? »
«Perché, altrimenti sei fritto caro mio.»
«Ti giuro sulla mia stessa vita che non ci penso più.»
«Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Cosa sei.»
«È la sacrosanta verità!»
«Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai. Proprio mai.»
«Solo tu nei miei pensieri.»
«Adesso ormai ci puoi provare
Chiamami tormento dai, già che ci sei.»
«Tu sei il sole che risplende nel mio mattino.»
«Parole, parole, parole.»
«Tu sei la luna che tenue rischiara le tenebre delle mie notti.»
«Parole, parole, parole.»
«Tu sei tutto il mio oggi ed il mio solo domani.»
«Parole, soltanto parole, Parole tra noi...»
«E va bene vuoi giocare? E giochiamo.
"Scelgo guerra termonucleare totale"
S' po' muri senza t' capì
S' po' muri quand' fai accussì»
(Si può morire senza capirti.
Si può morire quando fai così.)
«No le armi chimiche sono vietate dalla convenzione di Ginevra!»
«P nun t'ama non dovresti esistere.»
(Per non amarti non dovresti esistere.)
«Pietà, pietà!»
«...Io con te mi faccio male
Tu mi fai tremare pure l'anima.»
«Pronto, pronto 118, ho bisogno un un T.S.O. urgente. Il mio uomo è andato di matto. Cosa? Quali sono i sintomi? Sta cantando tutto Rosario Miraggio a squarciagola. È pericoloso? Lo sapevo. Sì, sì portate la camicia di forza...»
«Ah,ah,ah!»
«Ah,ah,ah!»
«Dai, insieme, più forte che puoi, metto il volume a palla. Uno, due, tre.»
«T vec e mann'ammor
S fermn e parol insiem a te
Si m salut mor
Rint a sti okkij o cor vò carè
Io con te mi faccio male
Tu mi fai tremare pure l'anima
T vec e m'annammor
T pens e nun m trov senz e te
Fortemente mi emozioni
Comm voglij a te
Vorrei trovare il coraggio
Per dire soltanto ti amo e ti penso.»
(Ti vedo e mi innamoro
Si fermano le parole insieme a te
Se mi saluti muoio
In questi occhi il cuore vuole cadere.
Io con te mi faccio male tu mi fai tremare pure l'anima.
Ti vedo e mi innamoro
Ti penso e non mi vedo senza te
Fortemente mi emozioni
Quanto voglio te.
Vorrei trovare il coraggioso per dire soltanto ti amo e ti penso.)
«Tony neomelodico, non ci posso credere.»
«Ogni tanto cerco di sorprenderti anch'io.
Comunque come Mina diciamo che te la sei cavata»
«Mentre a dire cazzate, Alberto Lupo a te fa un baffo.»
«Occhi chiusi?»
«Assolutamente»
