11 Gennaio

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«Buongiorno, ti ho portato il caffè.»

«Ti ho forse detto che potevi rivolgermi la parola? Comunque dammi il caffè. E questo cosa sarebbe? Un bigliettino? Se pensi di cavartela così...vediamo un po':
" Sic ego nec sine te nec tecum vivere possum". Figlio di...buona donna! Lo conosci il mi punto debole.
Ho voglia di uscire, portami in giro.»

«Ai sui ordini. Dove vorresti andare?»

«In nessun posto, a zonzo, lo sai sono una perdigiorno.»

«Come me. »

«IO SONO UNA PARTE DI TE! Lo capisci? Uffa quanto sei duro di comprendonio.
Su, su vattene che mi devo preparare.»

«Ah, ah ma non sei solo una allucinazione? Da quanto in qua le allucinazioni hanno il senso del pudore?»

«Testa di cazzo, anche se non ho un corpo di carne ed ossa non per questo non sono una donna. E poi sei tu che mi hai voluta così, sono come piace a te.»

«Quindi a me piacciono le stronze!»

«Fatti tuoi e adesso vai via che ho da fare.»

«Sei pronta? è più di un'ora che aspetto.»

«Un attimo, un ritocco alle labbra e sono da te.»

«Santo cielo, ma come ti sei...Aspetta, aspetta non me lo dire: Rachael, il più bel "lavoro in pelle" di tutto l'universo.»

«Chiudi quella bocca e fammi accedere, Rick Deckard dei miei stivali.»

«Stupefacente, ma come fai.»

«Il segreto è presto svelato. Fa tutto quella tua testolina bacata. Che dici vogliamo uscire o vuoi somministrarmi prima il test voight-kampff , "Blade Runner"?»

«Dunque oggi ti senti una replicante o sei davvero una replicante? Rifletti attentamente prima di rispondere sto controllando le tue pupille e, a parte quel maledetto neo che sta ancora la, una microscopica variazione, segno che stai mentendo, ti sarebbe fatale. Sarei costretto a ritirarti.»

«Primo: io sono una replicante.
Secondo: io non posso dire bugie a differenza tua che sei stato il re dei menzogneri. »

«Dici bene sono stato.»

«Perche adesso ti sei ravveduto, hai fatto penitenza? scommetto che sei andato scalzo sul monte Morrone con il cilicio.»

«Lo sai benissimo, ho giurato che per me ci sarebbe stata soltanto la verità nient'altro che la verità. La mia capacità di persuasione mi è costata davvero troppo. Comunque torniamo a noi, asserisci di essere davvero una replicante.»

«Cosa pensi di avere l'esclusiva per le psicopatie? Guarda che ogni essere umano è corredato della sua bella depressione e noi tutte siamo cloni almeno per il novanta percento.»

«E per il restante dieci?»

«Siamo manifestazione personale dell'individuo.
Adesso andiamo.»

«Dove?»

«A comprare una pecora elettrica.»

«Dove vuoi che la troviamo una pecora elettrica.»

«Ma dai "Cinesi" dove altro se no, cacciatore di cyber-mosche!»

«Certo che sei una replicante stupenda, "Rachael".»

«Stringimi, dammi un bacio.»

«Lo sai che è impossibile.»

«Chiudi gli occhi e lascia fare a me.»

«Incredibile! E ora che si fa?»

«Fai partire Vangelis, " Love theme"
continua a tenere gli occhi chiusi e ripeti insieme a me.»

«Cosa?»

«Non aver paura, tu ripeti!»

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.»

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi»

«navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.»

«navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.»

«E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.»

«E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.»

«E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.»

«E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia ...aspetta manca l'ultima frase.»

«Stai zitto e baciami!»

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