20 Aprile

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«Buongiorno, amore... Che fai con la testa sul mio petto?»

«Buongiorno. Shh! Zitto, sto ascoltando.»

«Cosa?»

«Il tuo cuore!»

«Perché?»

«Perché, perché... Ci deve essere sempre un perché?»

«Penso che in fondo, in ogni cosa che facciamo, ogni gesto che compiamo, ci sia sempre un motivo.»

«Naturalmente tu non ne hai proprio idea dalla mia motivazione, giusto?»

«Assolutamente no!»

«Bugiardo!»

«Dimmelo, dimmelo!»

«Perché ti amo. Io ti amo!»

«Questo è il desiderio più grande di un uomo: essere amato!»

«Eccolo, adesso se ne approfitta. Non gongolare troppo, baccalà. E poi ricorda, solo chi si ama, può essere amato!»

«Da quanto tempo stai così, con l'orecchio sul mio muscolo cardiaco?»

«Da tutta la notte.
Shh! Fammi ascoltare. Il tuo battito ha un ritmo particolare, lo riconoscerei tra milioni. Ecco primo tono, lungo e cupo, si sono chiuse le valvole atrioventricolari.
Adesso il secondo tono, breve e lieve, si sono chiuse le valvole semilunari.
Dunque, un, due, un, due...»

«Una polka!»

«Normalmente è così. Ma il tuo è diverso. Ecco arriva un, du... e. Un, due, un, due, un due, un due, un du... e. Oggi quattro ripetizioni c'è una pausa di un'ottavo.»

«Una pausa di croma.
E che ritmo è?»

«È sincopato a volte sembra una bossa- nova.»

«Wow! Ce lo vedo Toquinho, appollaiato sul "nodo del seno atriale", il nodo di Keith-Flack, che canta:

"... E il futuro è un'astronave
Che non ha tempo nè pietà
Va su marte va dove vuole
Niente mai lo sai la fermerà
Se ci viene incontro non fa rumore
Non chiede amore e non ne dà
Continuiamo a suonare
Lavorare in città
Noi che abbiamo un pò paura
Ma la paura passerà
Siamo tutti in ballo siamo sul più bello
In un acquarello che scolorirà... »

«Chiudi gli occhi immediatamente, zuzzerellone! ... »

«Mi spieghi, una volta per tutte, questa storia? Per quale motivo per baciarti devo chiudere gli occhi?»

«Come ti ho già ripetuto un milione di volte, tutto dipende da te. Tutto avviene dentro la tua testolina. Io, di per me, non posso fare niente, niente che tu non desideri o faccia. Niente che tu non abbia desiderato o fatto, niente che tu non desidererai o farai.»

«Dunque, questa regola è frutto di una mia precisa volontà?»

«Dimmi, caro il mio zuccone, quante volte hai baciato ad occhi aperti nella tua vita? Nella vita reale, intendo.»

«Adesso che ci penso... mai!
In verità due o tre volte ho provato ad aprire gli occhi per dare una sbirciatina, ma poi li ho richusi subito.»

«Ecco, vedi la risposta te la sei dato da solo. E sai perché ti piace baciare ad occhi chiusi?»

«Ecco, svelami questo mistero.»

«Perché così puoi guardare nell'anima della persona amata.»

«Aspetta, fammi riflettere. Dunque adesso ti do un bacio... e?»

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