«Sei sveglio?»
«Sì.»
«Da quanto?»
«Non saprei. Da un paio d'ore?»
«Quindi, hai dormito solo due ore.»
«Diciamo.»
«Lo sai che ci fa male, sì?»
«E allora? Cosa dovrei fare? Prendere un po' di pasticche?»
«Assolutamente no, non accetto che vai a puttane!»
«Puttane? Che c'entrano le puttane! Io il sesso lo concepisco solo se ci sono di mezzo il cuore, l'anima, e la mente.»
«È una metafora, baccalà!»
«Sono il solito stoccafisso.»
«Pesce lesso. Perciò ti amo alla follia!»
«Dunque, com'è questa storia delle puttane? Sono curioso. Sentiamo.
Sviscera questa nuova teoria.»«Non ci arrivi da solo?
Debbo sempre farti lo "spiegone", uffa!»«Stai continuamente a lamentarti. Parla, dai, è un ordine!»
«Stronzo!»
«Strega!»
«Dammi un bacio come anticipo, sennò, non se ne fa niente...»
«Cos'è un ambientazione sull'argomento?»
«Ma come ti permetti! Bastardo che non sei altro. Mi hai appena dato della meretrice? Adesso ti faccio vedere io...»
«E dai smettila, ... ecco fatto, va bene?»
«Insomma. Appena sufficiente.»
«Allora?»
«Cosa fanno le lavoratrici del mestiere più antico del mondo?
Ti offrono un po' di felicità in cambio di un piccolo compenso.»«Ci sono, ci sono, Aspetta.
Allo stesso modo gli psicofarmaci ti offrono un po' di spensieratezza in cambio di una modica somma di denaro.»«E bravo il mio fessacchiotto!
Lo vedi che quando vuoi riesci ancora a fare funzionare quell' ammasso di cellule aggrovigliate che hai nel cranio?»«Almeno non sentirei, per un po', tutto questo "mal di vivere"!»
«Sì, e per quanto? Non è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina che ti ridarà la tua, cosiddetta, voglia di vivere.
Anche perché il tuo problema non sta né nel cervello, né nella mente. Ho controllato.»«E allora dov'è?»
«Nell'anima!»
* * *
«Ah, l'anima. Perché esiste davvero questa famigerata anima?»
«Certo che esiste. Io ci vado spesso. Ti ricordi la cantina? Ecco.»
«Già, la cantina buia e spaventosa.»
«Ti assicuro che è davvero tanto buia e tanto spaventosa!»
«E allora perché ci vai se fa così paura?»
«Per salvarti la Vita!»
«Le anime degli uomini come sono? Nel senso, sono tutte uguali, parti di una stessa energia cosmica, oppure sono tutte diverse?»
«Ognuno ha la sua di anima.
E, come non esiste una persona uguale ad un'altra, non esiste neppure un anima uguale ad un'altra. Ma allo stesso tempo, come gli esseri viventi, che pur essendo tutti diversi possono essere raggruppati in categorie dalle caratteristiche simili, le specie, anche le anime possono essere radunate in gruppi dove si evidenziano similitudini morfologiche.»