Capitolo 15 (Nessuna pista da seguire)

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Tornata in ufficio...

"allora! Com'è andata?"

"di cosa parli?"

"dai Alex. Parlo della colazione con la bella dottoressa. Racconta. Voglio sapere tutto" disse eccitata

Alex la fissó e per tutta risposta gettó sulla scrivania della collega la cartellina con le informazioni "abbiamo parlato di lavoro. Ci ha fornito la probabile arma del delitto."

Delusa Nath prese la cartellina e lesse "SAI..." poi sollevò lo sguardo dai fogli e incroció lo sguardo della collega "pensi quello che penso io?"

Alex annuì "già. Il nostro assassino potrebbe essere un sicario."

"sai che significa questo?"

"che se così fosse. Potrebbe essere già ovunque. E trovarlo non sarà facile."

"il capo non la prenderà bene."

"continuiamo ad indagare. Magari scopriamo qualcos'altro. È arrivata la moglie della vittima?"

"ancora no. Ma sono arrivati i tabulati telefonici. È compare un numero di telefono che è presente ripetute volte. Con telefonate anche notturne. Appartiene ad una certa Samanta Park. Risulta essere la segretaria della vittima."

"e forse anche la nostra amante nascosta. Cottattiamola."

"subito." prese il telefono ma prima di fare il numero ci riprovó "mi dici com'è andata veramente? Tanto lo sai che se non parli tu sarà Lincoln a raccontermi tutto"

"Nath non c'è niente da dire." la sua collega sbuffó "vado ad avvisare il capo" le disse mentre lei componeva il numero.

Bussó... "vieni, vieni Alex. Allora! Novità?"

"sì, ma non credo che siano buone. Abbiamo analizzato i tabulati telefonici e risulta presente in modo ripetuto un numero che appartiene alla segretaria della vittima con cui si scambiavano anche telefonate notturne."

"bingo! La nostra amante?"

"beh! Non lo sappiamo ancora. L'abbiamo contattata per interrogarla"

L'uomo raggionó "d'accordo. Ma fatele incontrare qui, per puro caso. Mentre una esce e l'altra entra. Se la nostra segretaria è l'amante magari la moglie, se siamo fortunati, avrà una reazione negativa nel vederla"

"io non mi metto in mezzo per separarle. Ti avviso"

L'uomo accennó ad un sorriso. "lì cos'hai?" chiese indicando la cartellina.

"Insieme al medico legale siamo riusciti a risalire all'arma del delitto." gli mostró i fogli, che l'uomo lesse attentamente e grugní nervoso. "sì lo so, potrebbe essere un sicario"

L'uomo la fissó "avete già controllato i conti dei coniugi? Risulta qualche spostamento di denaro? Magari anche con grosse somme?"

"non ancora. Dici che potremmo seguire i soldi per arrivare all'assassino? O al suo mandante?"

"perché no? Potrebbe essere una pista da seguire"

Nath bussó...

"scusate se vi interrompo ma è arrivata la moglie della vittima"

Alex si alzò e mentre usciva sentí l'uomo dire "tenetemi aggiornato"

"È lei" Nath indicò una signora distinta. Ben curata. Con tanto di gioielli e pelliccia. Alex giurerebbe che prima di andare da loro, la signora sia passata dal parrucchiere per farsi la messainpiega. Per non parlare degli abiti che portava. Scarpe e borsa firmati. Alex fissó il volto della donna, sapeva già della morte marito, era stata avvisata, ma non sembrava per nulla disperata dalla notizia. Anzi sembrava seccata di essere lì.

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