Capitolo 45 (L'identità di Lady Killer)

144 16 3
                                    

Alex e Nath erano nell'ufficio di De Luca.

"come stai?" le chiese la sua collega. "Alex, non darti colpe che non hai. Non è colpa tua se è scappata. La prenderemo. Vedrai."

Le scappò un sorriso amaro "non la pensano tutti così. Già i giornalisti mi accusavano di essererle "amica". Adesso i titoli dei giornali dicono che lho lasciata andare."

"lasciali parlare. Cambieranno idea quando la prenderemo per sbatterla, in galera." disse ottimista la sua collega.

"Cazzo! mi sono fatta fregate come se fossi una pivella alle prime armi."

"dai Alex. Poteva capitare a tutti noi. Faccio questo lavoro da molto più tempo di te. So di cosa parlo. Tutti abbiamo avuto giornate no. L'inportante è andare avanti. L'hai vista in faccia?" le chiese il suo capo.

"negativo. Era in pen'ombra. Non ho visto il viso. Ma credo sia giovane. Più o meno della nostra età. Poco più grande. Sui trentacinque, quaranta anni massimo. È alta, non come me ma quasi ed è magra. Io...non lo so. Non ho visto altro. È stato tutto così veloce. E poi... Quel cazzo di lampione... " restó sul vago perché non aveva una descrizione precisa.

"va bene. È già qualcosa. Cosa ha detto? Si è tradita? Qualcosa che possa aiutarci a prenderla?"

"gli ho intimato di arrendersi. Ma... Per lei non è ancora finita. Ha detto che ne manca ancora uno."

"pensi che dopo si voglia consegnare?" chiese il suo capo.

Ci fu uno strano silenzio da parte di Alex.

"Alex?" la chiamò Nath

"non lo so" rispose mentre guardava fuori dalla finestra.

Nath e De Luca si fissarono.

"Alex? Stai bene? È la prima volta che non ti esprimi su un caso."

"pensavo di aver capito il suo modo di operare. Ma non ne sono più tanto sicura. È vendetta la sua, questo è certo... E non si fermerà finché non l'avrà portata a termine."

"se solo riuscissimo a capire chi sarà la prossima vittima"

"non ha importanza. Prenderà la sua prossima vittima in ogni caso. A lei non interessa più nulla ormai. Non ha nulla da perdere. Con il carcere ha rischiato. Poteva essere catturata eppure ha rischiato lo stesso. La vendetta è il suo unico scopo. Vive per quello è non si fermerà."

"se ci pensate...è orrendo. Ciò che ha passato. Otto. È stata violentata da otto ragazzi. È un trauma che non si supera facilmente. Non si supera affatto" ammise Nath, triste.

Tutti i presenti piombarono in un silenzio assordante.

Fu Alex a rompere il silenzio "grazie alle briciole di pane seminate tra un omicidio e l'altro, sappiamo che armi usa e che è stata addestrata. Ma è un lupo solitario. È mancina e porta un 35 di piede" fece una pausa riflettendo "il parco. È lì che è successo il fatto. Nath cerchiamo tutti i casi di violenza che sono accaduti in quel parco. E forse troveremo il nome della nostra Killer."

La sua collega annuì. Si congedarono dall'ufficio di De Luca lasciandolo al telefono a contrastare giornalisti e politici.

Mezz'ora dopo...

"È un buco nell'acqua. Nei nostri database non risultano casi del genere. O perlomeno non nel parco."

Alex la fissó, pensierosa. Eppure sapeva che in qualche modo quel parco era il luogo dove si era svolto il reato. Com'era possibile che non risultava nulla?

"forse la nostra killer non ha denunciato." optó Nath rispondendo così alla sua domanda silenziosa.

Alex sospirò rassegnata. Quella donna era un totale mistero. Chi sei Lady Killer?

A young...brilliant... Detective Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora