Capitolo 16 (Qualcuno mi segue)

208 16 1
                                    

Intanto nel laboratorio del medico legale...

Claire era stata contatta per analizzare il cadavere di una donna. Appena fissó il corpo della donna nuda stesa sul suo tavolo, ebbe subito un flash "che strano" disse.

Anche la sua assistente Clara lo aveva notato "non credi che assomigli tanto alla vittima che abbiamo sezionato giorni fa?"

"Selvaggia Sorrentino" disse in un sussurro

"si esatto proprio lei. Si dice che ci siano 9 sosia di ognuno di noi, su questa terra."

"e due di loro sono finite sul mio tavolo. Non ti sembra strano"

"beh! Se è per questo non è l'unica cosa strana. Pensa che vicino al cadavere è stata ritrovata una fetta di torta al cioccolato"

Claire a quella informazione sgranó gli occhi "il detective Ferrari è stata informata?"

La sua assistente scrolló le spalle "e perché mai. Non è lei che si occupa del caso. Il cadavere è stato ritrovato in un altro distretto."

"sì ma ci sono troppe coincidenze. La somiglianza della vittima. La torta..."

"sono solo coincidenze."

O forse no. Pensò.

Più tardi...

La dottoressa aveva finito di lavorare a tarda notte. E quando uscì fuori dall'edificio erano già tutti a casa da un pezzo. Faceva molto freddo e si chiuse nel suo capotto per cercare di stare più al caldo. Si diresse alla macchina ma qualcosa non andava. Sentiva degli strani passi dietro di lei.

Un barbone? Un uomo che usciva dal lavoro e aveva fatto tardi come lei?

All'improvviso i passi divennero di più, di almeno tre uomini. Decise di accelerare il passo e lo fecero anche loro. Allora capí...

Recuperó velocemente il cellulare dalla borsa e compose il numero...il suo numero.

Dopo qualche squillo a vuoto "Ferrari!" sentí dire dall'altra parte del  telefono.

Oh grazie al cielo! "detective. Sono Claire... Qualcuno mi segue" disse con il cuore in gola.

La cosa la turbó... "come?"

"sì. Sono almeno in tre."

...ma l'istinto del detective che era in lei si mise subito in azione "dove si trova?" indagó.

"sono uscita adesso dal laboratorio di medicina legale. Sto cercando di raggiungere la mia auto. Ma sta mattina non ho trovato posto e ho parcheggiato lontano. Ho svoltato l'angolo subito dopo l'edificio"

"resti calma. Arrivo subito"

Alex che era al bar di Lincoln la raggiunse.

"oh! Detective. Penfortuna è qui. Ho cercato di seminarli ma non è facile con i tacchi "

"non si preoccupi. Adesso ci sono io. Mi ascolti attentamente. Salga in auto e non si fermi per nessun motivo. Vada dritta a casa e quando arriva si assicuri che porta e finestre siano ben chiuse. Non apra a nessuno solo a Nath. Ha capito?"

"no."

"Senta, non si sono accorti che lei ha capito che la stavano seguendo. Il nostro sembra un incontro casuale. Dica buonanotte detective in modo aggressivo come se fosse arrabbiata. Così mentre si allontana li posso smascherare. Ha capito adesso?"

"no" disse di nuovo

"ma che problemi ha?"

Claire la fissó shoccata "no.. Intendevo... Che non posso lasciarla qui da sola. Non può affrontarli da sola. Sono tre contro una. La prego..."

A young...brilliant... Detective Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora