Non credo più che esista un tempo giusto per fare le cose.
Credo, invece, che quel tempo, quel momento, diventi ciò che sarà destinato ad essere. Che sia giusto o sbagliato.
Non è questione di tempismo. È questione di scelte.Il Cloud 9 pullula di gente, ed io in mezzo a loro mi sento solamente un grandissimo pesce fuor d'acqua.
Le casse vibrano a causa del volume eccessivo della musica e con esse, anche le urla dei partecipanti.
Alla fine l'amico di mia sorella ci ha fatto passare, facendoci saltare la fila, fortunatamente, poiché ad occhio avremmo dovuto aspettare almeno quaranta minuti prima di entrare dentro, e fuori comincia ad essere freddo la notte.
Di Ryan non abbiamo più notizie, dopo che se n'é andato via da casa nostra. Devo ammettere che la sua reazione é stata alquanto strana e anche eccessiva.
« Dammi la mano, Kim. É meglio non perdersi qui dentro. » la mano di Clare cinge il mio braccio e leggermente mi tira, schivando le persone di fronte a lei.
« Due Daiquiri. » le sue unghie lunghe smaltate di nero sventolano sotto al naso del barista che in risposta prepara i nostri drink.
Mimo un grazie quando ce lo porge e inizio a sorseggiarlo piano.
Non ho intenzione di ubriacarmi sta sera, anche se a guidare non sono io.
Il locale é molto carino devo dire, per quanto io riesca a vedere al suo interno.
Nella porta d'ingresso si trovano due uomini, sembrano bodyguard, il che é anche plausibile... se non fosse per la pistola, che cercano di nascondere, dietro ai pantaloni.
Quale razza di locale ha un personale armato? Non é illegale?
« Smettila, Emmett. Non te la darebbe mai quella bionda in console. » Blake e Emmett raggiungono me e Clare ai tavoli, mentre Aria e Kai sono in pista a scatenarsi.
Dylan é sparito dal mio raggio visivo da più o meno dieci minuti.
« Sei forse invidioso che lei mi abbia detto che io sono bello, e te no? » lo sbeffeggia bevendo il drink.
« Idiota. Ti ha detto che qui é un bordello. »
Emmett si porta una mano al cuore con fare teatrale e Blake in risposta alza gli occhi al cielo scuotendo la testa.
Sono gemelli, anche se uno porta i capelli biondi e l'altro li ha castani. Eppure per quanto identici possano essere, non si somigliano assolutamente.
« E invece voi due? Non avete trovato nessun cavaliere per questa sera? » il sopracciglio del biondo ondeggia su e giù ed io scuoto la testa mettendo le mani avanti.
« Non ho intenzione di conoscere nessuno. »
« Non c'è bisogno di conoscere qualcuno per farsi una sana scopata. » strabuzzo gli occhi e lui fa spallucce.
« Lo sai che sono sempre dalla tua parte Kim, ma sta volta devo dare ragione a Emmett. »
Esulta. « Evvai! »
Clare lo guarda male e torna a puntarmi gli occhi addosso. « Non c'è niente di male nel lasciarsi un po' andare. Hai ventuno anni, sei giovane. Divertiti, dolcezza! Sei una figa da paura. »
« Concordo. » Emmett alza la mano e Blake annuisce.
« Lo so... il punto é che non mi sento a mio agio a darla al primo che capita. Ho i miei valori e una dignità sopratutto. Non é... » faccio un sorso di daiquiri e premo le labbra prima di parlare.
STAI LEGGENDO
DECEPTIONS
RomanceNella cittadina di RoosVille non succede mai niente d'interessante, questo fino al 31 ottobre del 2016, quando inspiegabilmente, una ragazza scompare dopo essere entrata nella casa degli orrori. Insieme a lei c'era Kimberly Scott, la quale traumatiz...