"Nella mia vita la costante
è che va sempre tutto a puttane."Il corridoio del college pullula di studenti rumorosi, a causa della campanella appena suonata.
Mancano ancora poche ore alla fine delle lezioni, dopodiché io e le ragazze ci troveremo al bar per fissare la serata di sta sera.
É Halloween.
Non sono ancora convinta del mio travestimento, insomma, il vampiro é un po' scontato in questa notte, ma Evelyn ha insistito così tanto, che non so minimamente come sia riuscita a persuadermi e farmi pagare cinquanta dollari di vestiario.
« Sono sfinita. » la chioma bionda di Evelyn sbatte contro il tavolo della mensa.
Soffoco una risatina mentre scuoto la testa.
« Le lezioni con il professor Hennik sono una tortura ogni volta. Per quale motivo ho scelto il corso di mobilità muscolare. » piagnucola massaggiandosi le spalle in movimenti circolari.
« Sei sempre in tempo per fare la richiesta di annullamento. Clare tre giorni fa si é ritirata dal corso di cucina sperimentale. » addento un pezzo di pizza con i funghi.
« Con quale coraggio si é iscritta al corso di cucina se tre mesi fa ha dato fuoco ad una padella con due uova dentro? » la sua bocca si forma in una o, ed io scoppio a ridere.
In lontananza noto un braccio che sventola verso la nostra direzione, e mi accorgo che Clare sta facendo cenno di andare da lei.
Prendo la borsa e seguita da Evelyn la raggiungiamo.
« Non avete idea di chi suonerà sta sera per la festa di Halloween, ragazze. » strilla talmente forte che un gruppetto di ragazzi si gira verso la nostra direzione guardandoci male.
In risposta Clare alza il dito medio, continuando il discorso tranquillamente.
« Ross Lynch. » strilla di nuovo seguita da Evelyn.
Rimango immobile, mentre mi tappo un orecchio per evitare di perdere l'udito.
« Kimberly, perché tu non stai saltando di gioia? É Ross Lynch. »
« Non so chi sia. » mi gratto un sopracciglio.
« Ross Lynch. Quel fusto biondo che ha fatto Austin & Ally, la serie tv che ci guardavamo quando eravamo piccole io e te. Dai come puoi non ricordarlo. » la mora mi punta un dito contro ed io finalmente capisco.
« Frena! Ho capito chi é, ma perché proprio a RoseVille? »
Insomma, una celebrità di fama mondiale, con un pubblico così ampio, come può esibirsi in un paesino di cento persone anziché in una città, nettamente migliore.
« Sua nonna Patrice abita a dieci minuti dal nostro paese, e i proprietari del parco degli orrori hanno saputo che sarebbe arrivato in città per passare una settimana con lei, quindi hanno chiesto e lui ha accettato. »
La cosa più assurda é come Clare faccia a sapere tutte queste cose qua, a volte mi fa quasi paura.
La campanella suona di nuovo ed io sfreccio via per arrivare in tempo alla lezione di matematica, non prima di aver salutato Clare ed Evelyn con un bacio sulla guancia.
La lezione sembra interminabile ma finalmente dopo due ore, riesco a vedere la luce del sole, nel cortile.
Raggiungo Emmett e Blake che puntualmente stanno battibeccando.
Guardo l'ora sul telefono. Oggi inizierò il turno al bar alle quattro del pomeriggio, quindi tra esattamente due ore e quindici minuti, e lo finirò alle sette e mezza di sera.

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DECEPTIONS
RomanceNella cittadina di RoosVille non succede mai niente d'interessante, questo fino al 31 ottobre del 2016, quando inspiegabilmente, una ragazza scompare dopo essere entrata nella casa degli orrori. Insieme a lei c'era Kimberly Scott, la quale traumatiz...