VEICHT
Sono appena tornato da un viaggio a vuoto e questo fatto ha avuto un impatto non indifferente sul mio umore.
Ratri questa mattina è stata male e, dopo averla accompagnata alle prove questo pomeriggio, sono tornato a riprenderla. Non che ci fossimo accordati, ma credevo che fosse sottinteso. Purtroppo, però, quando sono arrivato al club sono stato informato da Francesca che le prove si sarebbero tenute a casa di uno dei membri del gruppo, tuttavia non ha saputo dirmi chi.
La ragazza non aveva una bella cera, anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, era a pezzi. Ne ignoro il motivo e francamente non me ne frega un cazzo, ho altro di cui preoccuparmi. Per esempio il fatto che Ratri non risponde a nessuno dei messaggi che le ho mandato.
Capisco, in parte, di essere l'ultima persona con la quale vorrebbe delle interazioni, ma sono anche l'unico a sapere del suo svenimento che, ne sono certo, è stato dovuto a un'ulteriore visione. Mi chiedo cos'abbia visto questa volta. Sarebbe più semplice se Michey le dicesse tutto, oppure se lei si aprisse su quanto le sta accadendo.
Beh, di certo non si aprirebbe con me...
La mia è pura curiosità.
Comunque sia, adesso sono qui a casa, in compagnia dei miei fratelli ad attendere che la bestiolina si decida a rientrare.
«Poteva avvisare, non è mai rientrata così tardi dalle prove.»
Ho contato e questa è la quarta volta che Michey pronuncia la stessa identica frase, solo che ogni volta aggiunge un pizzico di stizza in più.
Mi irrita e questo perché la sua non è una vera e propria preoccupazione, ma solo bisogno di controllo. Infatti, Michey, non è a conoscenza di quanto successo questa mattina e io non ho alcuna intenzione di riferirglielo. Andrebbe in apprensione, la cercherebbe e la trascinerebbe via ovunque si trovi, facendola sprofondare in un imbarazzo di portata universale, senza contare che le creerebbe ulteriore confusione.
No, non è proprio il momento per informarlo. Lo farò, se lo farò, in un secondo momento.
Mi astengo comunque dal commentare. Blazej gli ha risposto le prime due volte, adesso, anche lui lo ignora.
Controllo di nuovo il telefono: niente, nessuna risposta. Tuttavia, dopo pochi secondi, sentiamo della musica provenire da fuori e il rumore di pneumatici che stridono sull'asfalto per la brusca frenata. Non serve certo l'udito di un vampiro, perché il troglodita, ha il volume delle stereo al massimo.
Sento la risata di Ratri, in pratica origlio, ma sono certo di non essere l'unico. Infatti, volgendo lo sguardo verso Michey, mi accorgo che stringe la mano in un pugno serrato e il suo viso è contorto da un fastidio inconfessabile.
I passi di Ratri nel vialetto, scandiscono i secondi che la separano dall'entrata. Ogni passo è incerto, strascinato. Va a destra, poi un passo a sinistra, il suo corpo è pesante, barcolla, ma non cade. Prosegue in questo modo fino a raggiungere la porta d'ingresso. Ci mette due minuti prima di riuscire a inserire la chiave nella serratura e, in fine, entra sbattendo la porta per poi scoppiare a ridere.
Si avvicina alle scale. Poi, però, come una falena, viene attirata dalla luce proveniente dalla sala da pranzo. A ogni passo che compie la bestiolina, Michey sembra perdere un po' della sua pazienza.
«Ciaooo» esordisce, Ratri, appena entrata nella stanza. Qualcosa dentro di me scatta e all'improvviso sento di essere anche io in collera con lei.
«È una riunione di famiglia?» Si porta le mani alla bocca come a voler trattenere una risata, sforzo inutile perché si lascia andare. Poi si avvicina al tavolo ed è in quel momento che Michey si alza.
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Non ti lascerò cadere (Prima Stesura)
FantasyUna discendenza, un potere sconosciuto e una profezia. Una ragazza all'apparenza del tutto normale e innocua, cela dentro di sé un potere straordinario in grado di mettere fine all'esistenza dei vampiri. Ignara di tutto ciò la sua vita la porta a vi...