VEICHT
Esco di casa a velocità vampirica, Ratri è in ateneo, perciò posso comportarmi come voglio, come quello che sono.
Corro quindi a tutta velocità nel bosco e la rabbia che mi acceca mi spinge a inoltrarmi nella zona a sud, la quale brulica di animali selvatici. È giorno e non dovrei essere qui, ma sono fuori controllo.
Lei, la sete, la mia burattinaia maledetta, lei muove i fili della mia coscienza e persino del mio corpo. Non sono padrone di me stesso ora che lei è di nuovo al comando. È strano, questa mattina ho bevuto, non dovrei sentirla così forte, sarei dovuto riuscire a tenerla a bada per qualche giorno, e invece eccomi qui, pronto ad azzardare qualsiasi cosa mi si pari davanti.
I sensi si acuiscono. Odori, suoni e colori mi arrivano addosso come una valanga fatta di estreme sensazioni. I miei occhi saettano da una parte all'altra dell'ambiente circostante: Verde, giallo, marrone, i colori che predominano il bosco mi si parano davanti in una danza armoniosa gestita dal leggero vento che soffia quest'oggi. Sibili, grugniti, cinguettii, suoni che, insieme ad altri, arrivano alle mie orecchie forti e chiari. Lo scroscio del fiumciattolo, che divide il bosco con la zona nord in lontananza, fa da strumento portante a questo tripudio di musicalità e sinfonie naturali. Terra bagnata, bacche selvatiche, funghi e muschio, sono i primi odori che invadono con violenza le mie narici, seguiti dall'odore di qualche animale e, in fine, di Blazej.
Blazej?
Ruoto l'intero corpo nella direzione da cui proviene il suo odore e lo trovo lì, in piedi con la schiena attaccata alla corteccia di uno dei tanti arbusti e le braccia incrociate. Sul suo viso una strana espressione, so cos'è: un mix di preoccupazione e delusione.
Alzo gli occhi al cielo, non ho bisogno della sua ramanzina, perciò anticipo qualsiasi sua interazione.«Vattene, sto bene. Voglio solo restare solo.»
Scuote la testa e, dal tascone posteriore dei suoi pantaloni, tira fuori una bottiglietta in plastica, una di quelle che teniamo nel frigo bar in casa, al quale abbiamo apportato una modifica. Vi abbiamo aggiutno una serratura in modo tale da impedire alla bestiolina di ficcare il naso dove non le compete. Me la lancia e io l'afferro al volo. Non mi pongo molte domande, bevo il contenuto con avidità. Purtroppo è animale, ma so che nemmeno Blazej ha accesso alle sacche di sangue. Nostro fratello maggiore le tiene sotto stretta osservazione.
«Ti senti meglio?»
«No.»
«Ti va di parlarne?»
A qualunque cosa si riferisca, la sete o la mia discussione con Michey, la mia risposta è sempre la stessa:«No!»Diretto, con tono glaciale e sguardo affilato, dovrei essere riuscito a farlo desistere dal farmi ulteriori domande alle quali, comunque, non risponderei. Mio fratello annuisce, ma non sembra volersene andare, al contrario, si avvicina.
«Ti farebbe bene parlarne.»
Una parte di me vorrebbe cedere, aprirmi, dire a mio fratello tutto quello che non va, compresa la maledetta crisi che nonostante il sangue umano e l'ulteriore mezzo litro di sangue portatomi da Blazej, non accenna a scomparire.
So che a lui potrei dire tutto. È sempre stato quello con cui mi sono confidato. Ricordo ancora la prima volta che lo conobbi. Ero in crisi, non capisco cosa mi era appena accaduto. Alex, con il contributo di Michey, mi aveva spiegato la mia condizione, ma non riuscivo a capacitarmene. E poi c'era lui. Questo ragazzino timido che credevo più piccolo di me, mentre in realtà aveva quasi due secoli già all'epoca.
Non mi disse nulla lì per lì, ma io capii, era diverso. Mentre mio padre e mio fratello maggiore sembravano accettare la loro condizione e vestivano alla perfezione i panni del vampiro con il pieno controllo di sè, Blazej lo sentivo più affine a me. Era rotto dentro tanto quanto lo ero io, nonostante fosse immortale da molto oramai. Durante una delle mie prime crisi, si sedette accanto a me, mi portò lui, quella volta, la mia dose di sangue umano, e mi disse che sarebbe andato tutto bene.
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Non ti lascerò cadere (Prima Stesura)
FantasíaUna discendenza, un potere sconosciuto e una profezia. Una ragazza all'apparenza del tutto normale e innocua, cela dentro di sé un potere straordinario in grado di mettere fine all'esistenza dei vampiri. Ignara di tutto ciò la sua vita la porta a vi...