IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
___
"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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Camminando lungo la strada deserta e oscura di Seoul, ti avvicini alla luce vacillante di un lampione, e finalmente scorgi il negozio di tatuaggi che cercavi, con il suo insegna leggermente storta.
È passata una settimana dal tuo diciottesimo compleanno, ma tuo padre si è sempre opposto all'idea di farti fare un tatuaggio. Tuttavia, sei riuscita a convincerlo, dicendo che sarebbe stato un disegno molto piccolo sulla caviglia.
Per la prima volta nella tua vita, hai mentito al signor Kang, l'uomo che chiami "papà" e a cui devi tutto.
Con ogni passo che ti avvicina al negozio, il respiro si fa corto e il cuore batte all'impazzata.
Non sei ancora sicura di essere pronta.
Sospiri, metti la mano nella tasca della gonna e ne estrai il foglio sgualcito che hai conservato per anni; il disegno del tatuaggio è quasi sbiadito.
Lanci uno sguardo stanco alla tua guardia del corpo che ti segue come un'ombra.
"Lasciami in pace, solo per una volta."
Non avresti mai pensato di farti un tatuaggio se non fosse stato per tuo padre, ormai scomparso. I ricordi di lui stanno svanendo, ma non vuoi dimenticarlo. Il suo volto non è più nitido nella tua mente, è solo un altro ricordo sfocato, e ricordi poco del giorno della sua morte.
Ricordi solo di essere rotolata giù per la scogliera e di lui che ti ha dato quel foglio.
Farti tatuare è l'unico modo per mantenere vivo il suo ricordo, per avere una parte di lui impressa sulla tua pelle per sempre.
"Signorina, è sicura di volerlo fare?" chiede la tua guardia del corpo, notando la tua esitazione.
"Sì," rispondi con fermezza e ti dirigi verso il negozio di tatuaggi.
Spolveri la porta di vetro e dai un'occhiata all'interno. Non c'è nessuno, tranne un ragazzo che dormicchia dietro al bancone.
Respiri profondamente, apri la porta e il suono della campanella annuncia il tuo ingresso. Il ragazzo si sveglia di scatto e si mette in posizione.
L'aria è impregnata di un forte odore di colonia e fumo di sigaretta.
Osservi le pareti bianche, decorate con immagini di uomini coperti di tatuaggi. Sembra di essere in un covo di criminali.
"Cosa desidera? Un tatuaggio o un piercing?" chiede il ragazzo, che sembra un semplice studente liceale.
"Tatuaggio," rispondi senza esitazione, "Anzi, due tatuaggi." Uno sarà il disegno di tuo padre e l'altro per far credere al signor Kang che volevi solo qualcosa di piccolo.
