IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
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"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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Dopo aver completato tutte le attività di 'igiene' necessarie, esci dal bagno e vedi un jungkook a torso nudo seduto sul materasso, i suoi occhi da cerbiatto che brillano avidamente alla vista della tua figura.
"Cosa c'è?" Ridacchi e fai scorrere goffamente le dita tra i capelli asciugati con l'asciugamano.
"Perché ci hai messo così tanto tempo? Ti stavo aspettando da venti minuti," dice imbronciato, con le braccia incrociate su entrambi i lati.
In realtà erano passati trenta minuti ma non voleva farti sentire in colpa per averlo fatto aspettare così a lungo.
Tuttavia, l'unica cosa che ti passava per la testa in quel momento era "jungkook è a torso nudo e ha i capelli bagnati".
Sì, certo, l'avevi già visto con i capelli bagnati, ma questa volta avvertivi una strana sensazione di formicolio in tutto il corpo e non ti piaceva molto.
Quindi, per riassumere tutto in conclusione, stavi impiegando ogni fibra del tuo benessere per non strillare e comportarti come una fangirl.
"D-dov'è la tua maglietta?" Balbetti, la voce trema inconsapevolmente.
"Nella lavatrice" Jungkook ridacchia e ti tira giù sul letto.
"Ehi! Aspetta, non ho ancora nemmeno la maglietta addosso" gridi, stringendo l'accappatoio in preda al panico.
Beh, i vestiti erano tutti dentro un cassetto nell'angusto bagno, quindi il tuo obiettivo principale quando uscivi era chiedere la chiave a Jeon Jungkook, ma poi anche lui era mezzo nudo, il che causava almeno una grande distrazione.
"Non importa, non è che non ti abbia mai visto prima in reggiseno," borbotta.
"Jung-"
"Hai detto che mi benderai"
"Prima lasciami mettere una maglietta..."
Prima che tu possa completare la frase, ti forza la testa su uno dei cuscini e ti sale sopra con le gambe che intrappolano il tuo corpo.
Questa... non era in realtà la posizione in cui voleva entrare, ma semplicemente... è successo.
Con i volti a pochi centimetri di distanza e la sua catena che penzola leggermente sulla tua clavicola, lo respingi immediatamente quando realizzi ciò che potrebbe accadere dopo, dando uno schiaffo ai tuoi sensi.
"Mi dispiace, non volevo farlo." Le guance di Jungkook hanno una sfumatura rosata mentre si massaggia il viso.
Dio, il cattivo ragazzo Jungkook stava davvero cominciando a svanire e tu ti stavi divertendo.
Non c'era niente di meglio che turbare il leader di una gang crudele.
"Mi hai bloccata sul letto," aggiungi più enfasi alle tue parole, avvicinandoti al comodino dove c'era una cassetta di pronto soccorso che avrebbe potuto portare con sé prima.
