~~~
"Hai avuto un incubo?" Jimin chiede, i suoi occhi si ammorbidiscono mentre guarda le mie mani traballanti.
Muovendo costantemente la testa in un no, guardo fuori dalla finestra e mi rendo conto che anche se l'auto si era fermata, la pioggia stava ancora piovendo pesantemente dal cielo cupo.
"Era un sogno bagnato allora?" Jungkook si inarca il sopracciglio, aiutandomi a sedermi dritta.
"Dove siamo?" Chiedo di nuovo, cercando di uscire da una domanda così stupida.
"Dove dovremmo essere. Ora esci velocemente, la pioggia non si fermerà presto" interrompe yoongi, tenendomi stretta il braccio come se avessi l'audacia di scappare di notte e anche questo nel bosco.
Non appena cerco di stare in piedi, sventolo e sto immediatamente crollando di nuovo sulle gambe di jungkook. Il dolore arriva come un'improvvisa burrasca in mare. Proiettili di pioggia da nuvole nere stracciate sbattono giù con assoluta brutalità su tutto il mio corpo. Non solo mi faceva male la testa, ma anche le mie gambe, erano tutte contuse e traballanti a causa della corsa troppo.
Tenendo la testa tra i palmi delle mani, non posso fare a meno di sussultare per l'inaspettato palpitante nel mio cranio.
"Che cosa è successo?" Chiede jungkook, strofinandomi delicatamente la schiena.
"Non riesco a stare in piedi, fa male"
"Che cosa ti fa male?"
"Tutto" Mi sono sentita piuttosto imbarazzata nel dire che non riuscivo a stare in piedi solo a causa di alcuni lividi quando c'era jimin proprio di fronte a me che gocciolava di sangue crudo e non permetteva ancora che una sola goccia di lacrima cadesse dai suoi occhi. Tuttavia, il mio dolore non sembrava un taglio, sembrava che il mio corpo fosse schiacciato a pezzi.
Jungkook non prova a premere una risposta dettagliata e invece mi tira verso l'alto, spazzando il tappetino dell'auto dai miei piedi.
Il mio cuore salta un battito a causa del suo gesto improvviso. Le braccia dell'uomo erano delicate mentre si aggrappava a me e si stava assicurando di darmi un po' di spazio per respirare, ma sembrava ancora che ogni grammo di respiro fosse stato buttato fuori dai miei polmoni e il battito del mio cuore sembrava diventare più forte solo quando ha fatto un contatto visivo con me; il sogno sta ancora avendo un effetto, cazzo.
So che un delicato rossore di rosa è sorto nelle mie guance dal modo in cui si sentono pericolosamente calde e notando che, faccio scorrere il mio sguardo di lato.
"Oooohhh sta arrossendo" la più grande stufa.
Sorridendo timidamente, jungkook mi avvicina contro il suo petto. Il suo naso mi solletica l'orecchio e ho lasciato uscire un altro piccolo sussulto prima di contorcermi a disagio. Non mi piaceva essere gestita così intimamente.
STAI LEGGENDO
HIS HOSTAGE || JJK || ITA
FanfictionIN CORSO... -Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori- ___ "Vaffanculo... e lasciami guardare" ... "Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...