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Hoseok rimane in silenzio per un paio di secondi come se stesse riflettendo profondamente e poi finalmente risponde, "per quanto ne so, non credo che ci siamo mai incontrati prima tranne ieri, quando sei venuta nella stanza degli ospiti con Jungkook."
Ok, quindi sono davvero io che sto impazzendo.
"Perché? C'è qualcosa che non va?"
Scuotendo la testa, rido casualmente, "Pensavo solo che assomigliassi a qualcuno che ho conosciuto quando ero più giovane"
"A volte succede anche a me, faccio strani sogni nei giorni di pioggia e cose come pistole, coltelli o un flusso sanguigno abbondante risvegliano i miei ricordi passati."
"Eh? Ti va bene che ti cammino così vicina allora? Puoi andare avanti se vuoi, io ti seguo semplicemente da dietro e-"
"Mi innervosisco solo quando il sangue scorre dal mio corpo o quando sono io a impugnare una pistola. Vorrei davvero sapere qual è stato il mio passato, ma Jungkook dice che è meglio se non lo so"
Un passato scatenante? È un po' simile al mio sogno, ma quello che non capisco è come ha fatto Hobi a venire a casa mia il giorno del mio compleanno? Che rapporto potrei avere con lui?
La mia vita è così confusa.
"Non hai mai provato a scoprirlo da solo?" Gli chiedo, la curiosità cresce in me come un gatto fissato con la sua preda.
Hobi mi guarda e stringe le labbra in una linea sottile, "ci deve essere una ragione per cui Jungkook me lo sta nascondendo," ridacchia, "comunque, siamo qui! Ti fasciamo, ho preparato il kit di pronto soccorso in avanzare."
Non avendo niente di meglio da fare, tolgo la mano dalla sua spalla e la tengo sul muro freddo per sostenermi, ma quasi finisco per inciampare quando un urlo penetrante arriva dalla stessa stanza da cui eravamo tornati di recente.
Che cazzo sta facendo Jungkook a quell'agente?
"Hai sentito?" chiedo a Hobi mentre apre la maniglia.
"Hmm... meglio ignorare quelle urla" ridacchia.
È legale?
Tirando un sospiro, entro con cautela nella stanza degli ospiti mentre il ragazzo più grande mi tiene la porta aperta. Tuttavia, quando vedo la sagoma alta di un altro uomo indugiare accanto alla finestra, quasi mi viene un infarto.
"Oh, anche Joon è qui," dice hoseok, dandomi una rapida sbirciatina da dietro prima di spingermi ulteriormente dentro.
"Joon? N-Namjoon?" Balbetto mentre lui si volta a guardarmi, la sua figura ben costruita sembra così sbavata in quel vestito nero scintillante.
"Non solo lui! Ci sono anch'io!" Un'altra voce urla, facendomi sussultare.
Credo, Seokjin?
Questi uomini un giorno mi faranno davvero venire un infarto.
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HIS HOSTAGE || JJK || ITA
FanfictionIN CORSO... -Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori- ___ "Vaffanculo... e lasciami guardare" ... "Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...