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"Rilassatevi ragazzi stavo solo scherzando" dice namjoon, scuotendo la testa mentre alza entrambe le mani, arrendendosi in uno scherzo.
Perché l'umorismo di tutti è così incasinato e pericoloso qui.
"Dovremmo andare avanti allora" L'agente A parla prima di inchinarsi all'uomo alto davanti, seguito dall'agente D ed entrambi girano la testa verso di me come se si aspettassero che io faccia lo stesso.
"Non lo farò" borbotto, piegando le braccia.
"Capisco perché jungkook ti ha scelta" namjoon ridacchia.
Scelta? Che cos'è? Un giocattolo che può scegliere e con cui giocare?
"Qualunque cosa" alzo gli occhi e allargo le braccia, preparato per gli uomini per trascinarmi di nuovo lungo il resto del passaggio.
Ottenendo un accenno di quello che stavo cercando di dire, mi tengono immediatamente saldamente le braccia prima di guardare il ragazzo dai capelli castani come se chiedessero il permesso di andarsene a cui canticchia con gli occhi ancora incollati sulla mia figura e io non sono pronta a fare un'indietro questa volta.
Lo guardo scagliare lentamente la lingua per giocare con uno dei suoi anelli per le labbra.
Non so più su dove mantenere la mia attenzione, sui suoi occhi o sulle sue labbra paffute? Ma poi l'immagine della pozza di sangue che ho visto non molto tempo fa mi passa per la mente, ha ucciso qualcuno, potrebbe essere un assassino.
Il mio tipo di occhi ancora acquosi dal pianto in precedenza si ingrandisce e i peli sul mio collo setole. Un branco di brufoli d'oca lamina la mia pelle gelida e bagnata.
È meglio che tenga le distanze da questi uomini.
Lascio lo sguardo sul pavimento sotto, accettando la mia sconfitta mentre cammino insieme ai due ragazzi assegnati, ma anche così, posso sentire gli occhi di namjoon aleggiarsi su di me.
Sono in grado di vederlo nella mia visione periferica abbastanza chiaramente, il modo in cui la sua bocca si contrae, combattendo un sorriso.....
Non dirmi che si è reso conto che lo sto guardando.
"Cammina correttamente" dice l'agente A a voce bassa, scuotendo leggermente il braccio poiché in realtà stavo zoppicando ciecamente perché la mia attenzione era sull'uomo che abbiamo lasciato alle spalle.
"Questo è il modo in cui cammino normalmente" dico e tiro alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio prima di guardare finalmente completamente avanti, non preoccupandomi più di vedere cosa stava facendo namjoon.
Il mio unico obiettivo in questo momento dovrebbe essere la fuga, è solo una possibilità per me e se fallisco, potrei non incontrare mai la luce fuori.
"La camera di tortura è chiamata camera di tortura per un motivo o è proprio come un qualche tipo di cella di prigione?" Mi chiedo perché se è davvero un luogo di tortura allora sarà completamente sigillato.
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HIS HOSTAGE || JJK || ITA
FanfictionIN CORSO... -Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori- ___ "Vaffanculo... e lasciami guardare" ... "Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...