IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
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"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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"Compiere un'azione sporca prima del matrimonio è considerato un peccato!" Sbotti in preda al panico, rotolando freneticamente attraverso lo spazio tra le gambe di Jungkook.
Il ragazzo dai capelli corvini non dice niente. Era già troppo abituato a te e alle tue "credenze".
"Dopo il matrimonio, allora?" Sospira e si sdraia da solo sul lenzuolo, sussultando leggermente per il dolore lancinante alla schiena.
"Certamente" esclami felice e apri un cassetto dell'armadio accanto, "aspetta, però non volevo dire che ti sposerò-"
"Quindi lo vuoi prima del matrimonio," ridacchia Jungkook mentre un sorrisetto gli si arrampica sul viso.
"Non l'ho mai detto" fai il broncio per la frustrazione prima di gettargli la vestaglia in faccia, "Lo dirò ai tuoi hyung se provi a comportarti male oggi"
"E come glielo dirai se sarai bloccata qui con me per almeno una settimana?" Jungkook notoriamente ride e si avvolge la veste intorno alla testa.
maledetto Jeon.
Imprechi dentro di te mentre con le tue mani prendi una semplice maglietta bianca dal cassetto aperto.
"Da dove viene questa?" Borbotti.
"Le cameriere l'avranno lasciata mentre pulivano" sbadiglia, "vuoi mangiare qualcosa adesso, principessa?"
Per quanto volessi dire di no per amore del tuo ego, i brontolii emessi dal tuo stomaco te lo impedivano.
"Dobbiamo cucinare?" Chiedi.
Non c'era niente al mondo che odiavi più della cucina, beh forse la matematica, ma quello era un argomento diverso per ora.
"Cucinerò per te se vuoi"
Colto alla sprovvista dalla risposta improvvisa, sussulti divertito: "Sai cucinare?"
"Sì, certo"
"Che cosa aspettiamo allora? Andiamo!" Salti per l'eccitazione e indossi velocemente la maglietta bianca, "questa maglietta ha un odore che ho già sentito"
"Perché è la mia" jungkook alza gli occhi al cielo sarcasticamente.
"Aspetta cosa?"
"L'hanno tenuta per me, ha mai sentito parlare di vestiti di ricambio, signorina, Y/n?"
"Oh cavolo, mi dispiace così tanto-"
Proprio mentre stavi per toglierti la maglietta, il corvino ti afferra la vita e ti solleva dalla posizione seduta in un istante.
"Sta meglio su di te" scherza lui.
"Ehm... grazie...?"
Jeon Jungkook non riusciva a esprimere a parole quanto gli piacesse vederti agitata, il modo in cui le tue guance diventavano rosse, la piccola inclinazione della tua testa, l'esitazione nella tua andatura. Lo amava tutto a pezzetti.
