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POV Y/N
Mentre piego e apro il foglio stretto tra le mani, sento dei passi che arrivano di nuovo in direzione della camera verso la quale mi alzo subito in piedi, spaventata che possa essere taehyung.
"Tae-"
"Abbassa la voce" borbotta invece una voce femminile dall'altra parte del cancello.
Hyerin? Lei è qui per aiutarmi?
Mi muovo immediatamente verso l'uscita e la vedo mentre cerca di aprire la serratura, i miei occhi guizzano intorno alla ricerca di Jungkook ma non lo trovo da nessuna parte.
"Cosa fai qui? Dove sono tutti gli altri?" Sussurro e mi alzo in punta di piedi per avere una visione più chiara.
Tuttavia, quando vedo il suo viso arrossato e la sua frangia disordinata, scoppio a sudare freddo.
"Sono qui per aiutarti a sopravvivere" dice, facendomi cenno di darle spazio in modo che anche lei possa entrare nella stanza.
"C-cosa intendi con sopravvivere? Dov'è Jungkook?"
Osservando il modo in cui apre con cautela il cancello, con le iridi grandi e larghe, temendo che qualcuno possa essere qui da un momento all'altro, sento il panico che mi attraversa le vene quando i cardini scricchiolano.
"È troppo rumoroso?" Domanda di Hyerin alle quali scuoto la testa in un no.
"Cosa intendevi per sopravvivere? Sono confusa" borbotto, infilandomi il pezzo di carta in tasca ma poi i muscoli del suo mento iniziano a tremare mentre lei avanza e mi avvolge in un abbraccio, facendomi zoppicare all'indietro per la ferita fresca sulla mia coscia che sfiorava la sua gamba.
"Y/N" tira su col naso, devi scappare subito"
Scappare adesso?
"Eh?"
Con le parole bloccate in gola, quando noto che le lacrime le scendono lungo le guance, mi mordo forte la lingua, temendo cosa sarebbe successo dopo.
"Hanno...hanno tenuto fermo Jungkook e t-tae dice che ti ucciderà domani mattina," riesce finalmente a mormorare hyerin, indicando il taglio sul suo avambraccio, "Quando ho provato a fermare taehyung, ha minacciato di uccidere pure me"
Ma cosa ho fatto? Pensavo che Jungkook avesse detto che avrebbe portato Jimin entro domani.
"Ma non ho fatto niente" dico e lentamente faccio dei passi indietro finché il muro non mi colpisce la spalla, le macchie di lacrime sul viso ancora fresche insieme alle palpebre che cominciavano ad abbassarsi sia per il pianto che per la stanchezza.
Come farò a correre con un tempo così tempestoso? Quando sono ferita e stanca.
Non appena il pensiero di quanto sarebbe pericoloso per me uscire in questo momento si insedia nella mia mente, il cuore mi balza in gola, costringendomi a reprimere un brivido.
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HIS HOSTAGE || JJK || ITA
FanfictionIN CORSO... -Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori- ___ "Vaffanculo... e lasciami guardare" ... "Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...