IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
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"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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Jimin si sporge in avanti per premere il pulsante di spegnimento del televisore prima di emettere un profondo sospiro.
I tuoi occhi erano umidi di lacrime ma non osavano versare senza il tuo permesso. Hai vissuto nella menzogna per dodici anni della tua vita e odiavi Kang Jinwoo con tutto il tuo cuore per questo.
Ma nel profondo, ti rimproveri anche un po' per essere stata così ingenua, per non aver fatto le tue ricerche e per aver creduto ciecamente a qualunque cosa ti avesse nutrito.
Jungkook fa un respiro profondo, guardando il modo in cui inconsciamente stringi i pugni con rabbia e rimorso.
Tuttavia, capisce che hai bisogno di tempo per elaborare tutto, quindi non cerca di interferire con i tuoi pensieri. Invece, ti stringe semplicemente un po' la mano per ricordarti che quello che è successo in passato non è stata affatto colpa tua.
E quel piccolo gesto da parte sua è tutto ciò che serve per avvolgerti attorno al suo corpo, cercando conforto e conforto.
Per quanto cliché potesse sembrare, Jungkook era l'unico che poteva sentire il tuo dolore in quel momento, le tue perdite erano le stesse anche se sei cresciuta in ambienti diversi e questo era ciò che ti attirava di più verso di lui.
"Sai cosa è successo dopo, vero?" Chiede, accarezzandoti dolcemente i capelli.
Esiti a parlare per qualche secondo, temendo di essere smentita ancora una volta.
L'amnesia causata dal signor Kang e dai traumi passati aveva una sorta di ronzio cerebrale quando i pensieri cercavano di accedere a ciò che era bloccato. Alcune parti della tua testa erano porte chiuse per sempre e alcune di esse erano state bloccate a causa del passare del tempo.
"L'incidente d'auto, immagino?" Rispondi con riluttanza al che il ragazzo dai capelli corvini annuisce.
"Sì, ero ancora in ospedale quando è successo," dice mentre ti rannicchi più vicina al suo petto.
Eri più che grata di avere qualcuno con cui condividere il tuo dolore, c'era almeno una persona che aveva vissuto la tua stessa merda e che ti dava speranza in qualcosa di nuovo: un nuovo inizio.
"Quindi è successo tutto a causa del signor Kang, giusto?" Ti chiedi.
"Assolutamente, è lui 'la mente' dietro tutto questo," esclama jimin, "sai, quando stavo tornando dal club, ha mandato un'agente donna a inseguirmi e anche uno con un intero pugnale, era come se mi fosse venuta dritta al collo, non sto scherzando."
"A che tragedia sei sopravvissuto" mormora Jungkook sottovoce.
"Hai detto qualcosa?"
"Ho solo detto che sarebbe stato bello se tu morissi, niente di cui offenderti"
"Mi scusi-"
"Voi due potete fermarvi per un po'?" grida improvvisamente jin agli altri due uomini, "come fate a non essere traumatizzati dopo aver visto quel video oh mio fottuto Dio, mi dispiace così tanto per i nostri ex leader?"
