IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
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"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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"Il bambino dorme ancora?" Chiede il Boss Kang da dove si trovava fuori dalla stanza bianca, sbirciando attraverso il cancello per vedere Jungkook con tagli su tutto il corpo.
"Morirà se lo teniamo così a lungo" dice uno dei suoi uomini al che lui annuisce in forma di risposta.
"Questo è quello che vogliamo fare, chi ha detto a sua madre di rifiutare la mia offerta di essere pagato per dormire con me? 'Devo prendermi cura di mio figlio', vediamo di chi si prenderà cura quando uccido il suo cosiddetto figlio. Io lo manderò nelle profondità dell'inferno domani mattina, lo lascerò soffrire per stanotte"
"Jia ti ha detto questo? Non sa con chi sta parlando?"
"Sì, quella puttana sta diventando coraggiosa in questi giorni, quindi devo darle una lezione che non dimenticherà mai"
Jungkook si alza lentamente da dove giaceva stanco una volta che sente chiamare il nome di sua madre, il suo stomaco faceva male per la fame e la sua bocca era così secca per la disidratazione che avrebbe potuto leccare il proprio sangue, se possibile.
Ma non poteva perché aveva le mani legate dietro la schiena.
"Choi Sangwoo e Jungwon ci verranno sicuramente a cercare, non pensa che dovremmo fare qualcosa, signore? O almeno cambiare rotta?"
Il Boss Kang lancia il sigaro che teneva stretto tra le labbra ormai da parecchio tempo e abbassa le spalle.
"Dopo che moriranno jungwon, la moglie di Choi, Jia, la famiglia jung e sangwoo, il piano sarà pronto. Ci sediamo e vedremo ognuno di questi deboli essere ucciso uno dopo l'altro dai miei agenti"
Il racket della morte era tutto preparato e tutto stava andando come previsto dal leader mafioso.
Non era solo la mancanza di rispetto di Jia a farlo arrabbiare così tanto, era anche perché questi due uomini, Jungwon e Sangwoo, stavano diventando una minaccia per lui.
Lavoravano come una banda sotto il suo ordine, ma i loro livelli di potere stavano aumentando al punto che il signor Choi aveva già il tatuaggio d'élite scolpito sul collo e il signor Jeon lo avrebbe fatto la settimana successiva.
Se fossero arrivati allo stesso livello di Kang, ci sarebbe stata competizione per lui, quindi voleva farla finita.
Meglio non combattere che perdere.
Ma in mezzo a questo caos, quello che è rimasto più colpito è stato Jungkook, un bambino di nove anni che stava facendo tranquillamente i suoi compiti finché qualcuno all'improvviso ha sfondato la porta principale e lo ha trascinato su un camion.
Ha urlato, ha lanciato le gambe in aria, ha cercato di scappare, ha fatto tutto quello che poteva fare da bambino. Tuttavia, non è bastato a salvarlo da nove sicari professionisti.
