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"Diavolo no ew" dico, smorfiando e colpendo il suo petto con le zampe del mio maglione a caso prima di stare dritta sui miei piedi traballanti.
"Allora non farai una doccia, vai a dormire" risponde e si alza anche lui, camminando verso l'uscita.
"Jungkook" Faccio con le sopracciglia inclinate verso l'interno per il fastidio, ma lui non mi dà una risposta.
"Jungkook" Mi ripeto di nuovo e questa volta, torna indietro ma mi fissa senza un altro movimento del suo corpo.
"Cosa?" Chiede, inclinando la testa di lato come un cucciolo innocente.
Le apparenze possono essere ingannevoli di sicuro.
"Fammi fare una doccia per favore"
"Vedrò quali accordi posso prendere" risponde e va avanti.
In nessun modo lo lascerò andare, e se non torna e invece mi tiene per tre giorni senza cibo. Ancora peggio, cosa succede se manda gli altri due uomini a mettermi le manette e torturarmi fino alla morte, no, non permetterò che accada! Devo tornare a casa al più presto anche se questo significa mettere da parte il mio orgoglio per questo.
"Non andartene" borbotto, già morendo dentro.
"Eh?" Jungkook si ferma al suo posto tutto in una volta e giocherella con uno dei suoi orecchini pendenti, comportandosi come se non mi avesse sentito quando so al cento per cento che l'ha fatto.
TI ASPETTI CHE LO DICA DI NUOVO.
Misi una mano sul viso me per la frustrazione e l'imbarazzo, faccio un sospiro. Devo dirlo di nuovo? Non credo che sarò in grado di farlo poiché le mie parole sono ora bloccate nella mia gola.
Cercando di decidere tra ripetermi di nuovo e dire che non è niente, comincio lentamente a ricordare l'incidente del negozio di tatuaggi... questo ragazzo ha aperto il mio maledetto reggiseno e potrebbe anche aver visto alcune cose che non avrebbe dovuto fare.
Smettila di scegliere i ricordi quasi sepolti y/n! Non ha visto nulla ma... e se lo avesse fatto.
Mentre il calore del mio sangue inizia a progredire verso le mie guance, cerco di nasconderle coprendomi il viso con le mie mani fredde e gessose. Arrossire non sarebbe stato un problema, ma quello che stavo facendo era diventare rosso come una barbabietola e irradiare calore come una padella calda.
Osservando l'improvvisa superficialità della nostra conversazione, jungkook decide di guardarmi indietro oh Dio perché in questo momento?
Reagendo immediatamente ai movimenti del suo corpo come la risposta a uno stimolo, facco rapidi passi e stringo il suo corpo dalla schiena, dando un contrabbraccio come un modo per impedirgli di vedere l'anno agitato e vulnerabile.
Sento che il mondo svanisce lentamente mentre lo tengo più stretto, premendo il mio corpo contro il suo in un vano tentativo di nascondere il mio imbarazzo.
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HIS HOSTAGE || JJK || ITA
FanfictionIN CORSO... -Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori- ___ "Vaffanculo... e lasciami guardare" ... "Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...