IN CORSO...
-Una volta finita la storia inizierò a correggere eventuali errori-
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"Vaffanculo... e lasciami guardare"
...
"Confinatela nella stanza delle torture," ordina Jungkook con un ghigno malizioso che gli solca il volto, "ma non osate sfior...
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"Questo crepiente stava cercando di entrare nella stanza dei tatuaggi", dice jungkook, tirando i capelli della tua guardia del corpo e guardandolo piagnucolare di dolore.
"Eri confuso su cosa imbarazzare ora, per non aver informato gli uomini della tua guardia del corpo o per la tua ""guardia del corpo"" non essere nemmeno in grado di proteggersi."
"Sono scortato per prendermi cura della signorina y/n" l'uomo finalmente sputa fuori, sbuffando ad alta voce.
Per quanto volessi declinare, non potevi nemmeno mentire, quindi semplicemente ti metti in faccia e annuisci con la testa.
"Una guardia del corpo che non riesce nemmeno a salvarsi sembra piuttosto figo" jungkook sorride sfaciatamente e si alza, spazzando via la polvere dai suoi vestiti.
Stavi per scivolare accanto all'uomo sdraiato sul pavimento e chiedere se sta bene, ma jungkook, sullo slancio del momento corre verso di te, avvolgendo la tua figura in un caldo fasciato del suo petto e delle sue braccia.
Il tuo cervello balbetta per un momento e ogni parte del tuo corpo va in pausa, i tuoi pensieri non erano in grado di recuperare e i tuoi occhi insieme alla tua bocca erano congelati in un'espressione di sorpresa stordita.
Guardando la tua faccia scioccata, le braccia di jungkook stringono una frazione più stretta, facendo rallentare il tuo respiro, il tuo corpo si scioglie nel suo mentre ogni muscolo perde la sua tensione all'aria primaverile. La sensazione che il suo corpo si avvicinasse così tanto al tuo sembrava lenirti in qualche modo mentre ti sei persa ancora una volta nei suoi occhi che brillavano come se sapesse qualcosa che non sapevi, l'ha fatto davvero?
"Non ti sei messa il reggiseno" sussurra jungkook con una risata soppressa tra le labbra.
Sapeva davvero qualcosa che avevi dimenticato, sembra.
I capelli sulle tue braccia attirano l'attenzione e una milizia di brividi marcia lungo la colonna vertebrale non appena senti il termine "reggiseno". Dando una piccola sbirciatina alla tua guardia del corpo dalla spalla di jungkook, lo noti che fissa entrambi con gli occhi spalancati della stessa identica dimensione di quella di una palla da tennis.
"Per favore, continua ad abbracciarmi" chiudi gli occhi, seppellendo la testa più avanti nel petto di jungkook.
"Sarei felice di fare quello principessa" risponde, tirandoti così vicino che il suono del suo battito cardiaco era chiaro per te ora. Era costante come un batterista che manteneva un ritmo e un ritmo e per qualche motivo sconosciuto, stava calmando anche il tuo battito cardiaco, strano.
"Signorina" la tua guardia del corpo ti chiama di nuovo, disturbando l'intera melodia dei battiti cardiaci.
"Sì?" La tua voce era ovattata a causa della camicia di jungkook, ma ancora abbastanza udibile da essere sentita da tutti nella stanza.
