HAIKYU: HOGWARTS LIFE

KUROO

- Sei molto ambizioso, ragazzo-.

Kuroo serrò le labbra: lo sapeva bene, glielo avevano sempre detto in molti, ed era qualcosa che ammetteva con fierezza.

Però...

- Hai anche una certa vena... Stuzzicante, direi-.

Kuroo trattenne una risata: era certo che i suoi amici non avrebbero usato un termine così gentile, probabilmente lo avrebbero definito più fastidioso, provocante, e con tanti insulti.

Sapeva bene di essere anche quello, e non poteva negare di divertirsi parecchio; però...

- Potrebbe essere la casa perfetta per fare crescere al meglio i tuoi talenti-.

Lo sapeva, lo sapeva perfettamente: lo aveva pensato più volte anche lui, ci aveva scherzato sopra con Bokuto, si era chiesto cosa sarebbe successo se fosse davvero finito in quella casa.

Però...

- Cosa ti blocca?-.

Un'immagine comparve davanti al volto di Kuroo; un volto nascosto timidamente dietro i suoi capelli biondi, che coprivano quegli occhi molto più pieni di ambizione di quanto potesse essere lui.

In fondo, Kuroo sapeva bene di essere ambizioso in certi ambiti ma... Sapeva anche bene ciò che voleva fare.

Gli piaceva giocare a Quidditch, studiare e molte altre cose; gli piaceva essere bravo, battere i suoi avversari, rivaleggiare con i suoi amici, guidare i suoi compagni.

Ma era anche pronto al fatto che un giorno tutto quello sarebbe finito: aveva visto la vera ambizione, negli occhi di molte persone attorno a lui; voleva aiutare loro a crescere, ben consapevole del fatto che un giorno lo avrebbero superato, ma era desideroso di aiutarli a dare il massimo.

- E tu non vuoi essere come loro?-.

Forse un tempo lo era stato: quando aveva iniziato, quando aveva raggiunto i suoi primi risultati, quando aveva capito quanto gli piacesse quel mondo... Ci aveva pensato.

Ma ancora di più, si era reso conto che ciò che amava era poter esprimere davvero sé stesso con gli altri, avere qualcuno al suo fianco in grado di comprenderlo, che non lo avrebbe giudicato per chi era.

Il Quidditch per lui era un mezzo per ritrovarsi, per esprimersi; sapeva bene di non essere come Bokuto, che viveva per quello sport, o Yaku, che arrivava a finire in infermeria pur di continuare ad allenarsi.

Amava giocare fino allo sfinimento per poter migliorare; per poter aiutare i suoi compagni. Per avere ancora dei compagni, per poter festeggiare con loro, per poter mostrare il suo sorriso migliore.

Ma se era riuscito ad amare così tanto quello sport e a comprendere cosa volesse fare veramente... Lo doveva alla persona che durante tutti quei momenti non lo aveva mai lasciato.

- Rinuncerai alla tua ambizione per stare al suo fianco?-.

Kuroo non poté fare a meno di sorridere.

No, stare al suo fianco non era rinunciare a qualcosa: quel ragazzo gli aveva già dato tutto. Gli aveva permesso di vivere in quel mondo e poter capire quale sarebbe stato il suo futuro; grazie a lui, adesso Kuroo sapeva perfettamente cosa lo aspettasse.

Non aveva bisogno di più ambizione per comprenderlo: se fosse rimasto al suo fianco, ci sarebbe sicuramente riuscito.

E sapeva bene che quel ragazzo aveva bisogno di lui, che rimanesse al suo fianco, in modo da poter a sua volta trovare la giusta ambizione per dichiarare al mondo chi fosse e i suoi sogni: sarebbe rimasto con lui a ogni costo.

Era quella, la sua più grande ambizione.

- Bene allora; se è questo che desideri...-.

- Corvonero!-. Kuroo aprì gli occhi e si trovò davanti il volto di Kenma, che stava nascondendo un piccolo sorriso, e anche un sospiro di sollievo nel sapere che sarebbero stati insieme.

Sorrise a sua volta: sì, tutto ciò che desiderava adesso... Era rimanere al suo fianco.

🏐🏐🏐

Secondo Headcanon concluso!

Ammettiamolo, Kuroo Serpeverde ha un certo fascino... Ma penso che il dormitorio sarebbe esploso se avessi messo anche lui in quella casa.

Inoltre, per quanto ambizioso e provocante, Kuroo ha comunque sempre in sé una certa calma e consapevolezza che me lo fanno associare di più ai Corvonero... All'inizio sembra molto sicuro di sé, ma vedendo la sua storia si capisce che in fondo quello che desiderava di più erano persone con cui condividere sé stesso e il suo talento, e infatti alla fine ha trovato un modo per rimanere in quel mondo anche senza continuare a giocare. È ambizioso come tutti ma... A modo suo e con le sue consapevolezze.

E di sicuro, non avrebbe mai potuto lasciare Kenma da solo! Anche il nostro gattino sa essere abbastanza ambizioso...

Comunque, spero vi sia piaciuto; ci vediamo la prossima settimana con il prossimo!