I FRA: Una nuova era

ATTACCO AL PALAZZO: 35

Grundy e Teersa sono agitati.
«Due sono riusciti a entrare. Gli altri sono tutti fuori.»
«Quei soldati americani sembrano totalmente inutili» si lamenta Grundy lanciando un tovagliolo accartocciato per terra.
«Due dei nostri sono stati trovati morti» appare davanti a loro l'uomo del ghiaccio, seguito dagli altri serial killer.
«Idioti» commenta lamentoso Grundy, tirando un altro oggetto per terra.
Il vecchio pelato cammina nervosamente verso la finestra.
«Che fate ancora qui?» sbraita Teersa. «Andate fuori e uccideteli!»

«Dove sono Richard e gli altri capi?»
~~

«Tutti pronti?» domanda Richard mentre mettono piede sul loro fantascientifico velivolo.
Yuma è l'ultima a salire, dopo aver dato un rapido sguardo alla torre di fronte, alla finestra più in alto, la finestra dalla quale è affacciata Clara.
«Lo faranno?» domanda Lilian mentre si accomoda.
«Certo, il presidente è convinto.»
«Anche se sono presenti soldati americani sul suolo?» domanda Mauricio.
«Non avete idea di quanto siano spietati i presidenti americani. Di quanto siano egocentrici.»
«E stupidi» conclude Drew.
~~

La gente di Giuba inizia a radunarsi incuriosita intorno al Palazzo.
«Cosa sta succedendo lì?» domanda una donna mentre vede stupita le esplosioni e i corpi volanti.
«Qualcuno starà tentando un golpe?»
«Saranno quei bianchi di cui parlavano. Re, tu sai qualcosa?»
«Sono loro, sono venuti a salvarci» afferma Oscar III, abbozzando un sorriso.
«Te e tua figlia» risponde l'uomo seccato.
«No...» lo corregge subito il re con determinazione. «Tutti noi, tutti voi. Sono venuti qui per rendervi liberi da questi dittatori. Ammetto di non conoscerli bene, ma sono certo che non si comporteranno come tutti i potenti bianchi che vengono in posti come questo creando solo altri guai.»
«Signori» interviene Biel. «Capisco il possibile entusiasmo, ma sarebbe meglio se noi tutti ci allontanassimo.»
Ma, come al solito, nessuno presta ascolto alle sue parole.
«Una volta» ringhia a voce bassa, scuotendo quell'indice davanti ai suoi occhi. «Una volta.»
~~

Alessio continua a dare man forte ai suoi dall'alto.
«Siamo la tempesta che si abbatte sulla città. Siamo l'uragano che colpisce New York. Lo tsunami che inonda il Giappone. Il Vesuvio che si abbatte su Pompei. La Solfatara, che si abbatterà sulla casa di Sascha. La neve, che cade su quella di Michael. I soldi, che si abbattono sulle tasche di Peter.»
«Ma c cazz stai ricenn?» urla il samurai.
«Manuel... questo linguaggio? Sei un cafone» lo sgrida divertito il cecchino.
«E tu sei un cretino.»
«Hai fatto un video a Michael?» si intromette Sascha.
«Certs, poi te lo invio.»

Alessio ricarica la sua arma e si rimette a sparare.
«Sono la luce, l'unica luce, che vedete nell'ombra.»

«Quello è un montato» dice Sascha mentre stacca la comunicazione.
«Non saprei dire» dice Andreas alzando le spalle. «Parlavate la vostra lingua che non capisco.»
«Erik, hai trovato la principessa?» chiede Sascha riattivando gli auricolari.
Non arriva risposta.
Sascha rimane immobile a braccia conserte sbattendo ripetutamente il piede e fissando Andreas, mentre attende la risposta dello svedese.
Il tedesco stende un nemico, che arrivava alle loro spalle urlando, dandogli un colpo col cannone nello stomaco.
«Non risponderà prima se mi fissi in quel modo.»
Subito arriva un altro avversario, che però viene subito annientato, dato che poggia la mano sull'ascia di Sascha, venendo carbonizzato all'istante.
Sascha scuote la testa.

«No, la sto ancora cercando.»
«Come mai ci hai messo tanto per rispondermi?» chiede infastidito l'islandese.
«Ero impegnato» come confermano i rumori in sottofondo.
«Non ti giustifica amico. La prossima volta rispondi subito, mi fai preoccupare.»
«Come desideri» Sascha immagina che in contemporanea Erik gli abbia fatto un inchino.

Dal corridoio si sente uno strano rumore avvicinarsi sempre di più.
I due ragazzi guardano, attentamente, nella direzione dalla quale proviene.
Quando Sascha capisce che si tratta dell'uomo di gomma entra in modalità velocità, afferra Andreas e lo porta via dalla traiettoria.