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"Buonasera" sussurrai al ragazzo sconvolto che aveva aperto la porta e si era ritrovato i suoi due incubi peggiori di fronte.

"Mamma! Si può sapere quanta gente hai invitato questa sera?" gridò Harry prima di sorriderci falsamente e spostarsi dalla soglia della grande casa per farci passare dentro.

"Lo sai che non abbiamo festeggiato, oh buonasera ragazze, Gregor..." rispose sua madre prima di passarci di fronte con un paio di vassoi tra le mani.

Guardai le enormi scale centrali adornate minuziosamente da tanti decori natalizi e sentii la gola seccarsi a causa di tutto lo sfarzo che in un singolo colpo mi aveva colpita forte, riportandomi alla realtà.

"Dio, ma ti rendi conto di cosa ti stai perdendo?" chiese Grace al mio orecchio prima di spingermi verso quello che capii fosse la sala da pranzo o il salotto.

Ero confusa e certa che mi sarei davvero potuta perdere in quel edificio talmente grande.

Sentii Harry schiarirsi la gola prima di vederlo salire le scale e lasciarmi nei miei mille dubbi.

Perché tra tutti aveva scelto proprio me?

Quando chiaramente si poteva permettere di conquistare una qualsiasi altra ragazza.

"Venite pure, siete stati i primi ad arrivare" dichiarò Stacy prima di togliersi il grembiule da cucina e aggiustarsi il vestito rosso che stava indossando.

"Potete andare al piano di sopra, c'è anche un amico di Harry e una sala giochi per farvi passare il tempo" spiegò tranquilla, per poi sorriderci sinceramente.

Non bastò molto affinché Grace mi trascinasse su per le scale in cerca della magica sala giochi.

Tentai di restare calma ma la sola idea che ci fosse una possibilità che Jackson fosse l'amico che era venuto a tenere compagnia ad Harry quella sera mi faceva venire voglia di scappare il più lontano da lì.

"Sono sicura non sarà lui" mormorò Grace prima di avvicinarsi alla sola porta aperta in quel enorme corridoio.

E quando dalla soglia potei notare Josh ed Harry tirare una palla da basket in dei canestri e fare a gara di chi ne centrava di più, sospirai grata che l'avessi scampata ancora una volta.

"Josh?" chiese Grace, prima di correre letteralmente verso di lui e stringere la sua schiena.

Osservai quest'ultimo voltarsi scombussolato e sorridere ampiamente una volta capito si trattasse della sua ragazza.

"Grace? Cosa ci fai qui? Non dovevi essere a Bali?" cominciò a chiederle lui per poi voltarsi e stringerla tra le sue braccia.

E la loro gioia di vedersi, fece sorridere anche me, nonostante Harry mi stesse guardando attentamente e fosse più serio che mai.

Strinsi la busta che non avevo mollato neanche per un secondo e nonostante mi sentissi intimorita a causa della reazione che avrebbe potuto avere, mi avvicinai a lui a passi lenti, mentre gli altri due si sedevano su uno dei divanetti e ci ignoravano completamente, coscienti che io e lui forse avevamo delle cose da chiarire.

"Ti ho preso una cosa" mormorai quasi imbarazzata a causa della strana situazione.

Lo guardai accigliarsi prima di titubare ma comunque prendere la piccola busta tra le sue mani.

"Non è niente di che ma, mi sembrava maleducazione venire a casa vostra senza portare nulla" spiegai agitata, prima di prendere una palla da basket e farla girare tra le mie mani un paio di secondi, aspettando pazientemente una risposta da parte sua, un segno che fosse vivo.

Oblivion |Harry Styles|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora