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"Non dirmi che stavi provando a scappare?" chiese Grace in un sussurro per poi spostarsi più a destra e farmi spazio accanto a lei sul suo asciugamano.

"Non stavo scappando" risposi a bassa voce non volendo attirare l'attenzione né di Harry né di Becky, i quali sembravano essere quasi in una bolla e non notare niente di quello che gli stava accadendo intorno, o almeno lui non notò nemmeno il mio arrivo concentrato com'era a conversare con quella stupida papera.

"Lo stavi facendo, smettila di paragonarti a lei Del, intuisco quello che ti sta frullando nella mente in questo momento e so per certo che non porteranno nulla di buono i tuoi pensieri contorti" dichiarò per poi riabbassarsi gli occhiali da sole sugli occhi e ricominciare a leggere la rivista che stava precedentemente leggendo, non sicura che ci capisse qualcosa poiché era scritta in spagnolo.

"Io, come fai a saperlo?" chiesi ricevendo come sola risposto uno sbuffo sonoro da parte sua.

"Allora Delilah, ci sarai alla finale tra tre settimane?" chiese Josh a voce alta, troppo alta e con un sorriso ampio sul suo viso, a tratti malvagio oserei dire.

"Hey, quando sei arrivata?" chiese Harry voltandosi verso di me ed io gli feci un cenno con la mano e sorrisi lievemente, capendo solo in quel momento quello che Josh aveva appena fatto.

"Becky" salutai anche lei, anche se solo il pronunciare il suo nome mi mandava in tilt il cervello.

"Penso di dover ritornare dal mio gruppo, è stato bello passare del tempo con voi" disse quest'ultima per poi alzarsi e quando il suo pareo cadde a terra accanto ad Harry, rimasi allibita nel vederla essere ammirata da quest'ultimo come se fosse una specie di musa per lui.

Le sue forme morbide richiamarono l'attenzione anche degli altri ragazzi i quali cominciarono a fischiarla.

Guardai le guance di quest'ultima arrossire e non mi ci volle molto a capire che le sue azioni non erano state casuali se non intenzionali, lo urlava il piccolo ghigno che si era formato sul suo viso.

"Vuoi restare con noi?" chiese Harry facendomi spalancare la bocca e fremere dalla voglia di alzarmi e tirargli uno pugno in pieno viso.

"Io, si. Mi piacerebbe davvero molto sempre se tutti sono d'accordo" rispose quest'ultima alternando lo sguardo tra di noi per poi soffermarsi di più su di me.

Grace si schiarì la gola e Josh annuì poco convinto.

"Allora io vado..." mormorai a Grace non sicura di quello che in realtà stessi facendo ma lo feci comunque.

"Dove vai?" chiese accigliata.

"A fare una passeggiata o non lo so, mi inventerò qualcosa" risposi senza più guardarla perché ero certa sarebbe stata in grado di farmi cambiare idea, e in quel momento desideravo solo allontanarmi perché non volevo creare una sceneggiata a causa della gelosia profonda che si era instaurata dentro di me.

Grace sospirò ed io mi ritrovai a fare una cosa che mai mi sarei aspettata.

Lasciai cadere il mio pareo sulla sabbia accanto ai miei piedi e cercando di ignorare le farfalle nello stomaco, cominciai a camminare sotto lo sguardo curioso di tutti.

L'acqua del mare era davvero calda e ad un certo punto non mi importò neanche più degli occhi che mi stavano fissando.

Sorrisi quando accanto ai miei piedi notai una piccola conchiglia e mi abbassai per raccoglierla, desiderando conservarla come ricordo di quel viaggio anche se fino a quel momento non era successo quasi nulla di buono.

Camminai in riva al mare fino a quando potei notare chiaramente gli ombrelloni cominciare a diventare sempre di meno segno che mi stavo allontanando un po' troppo.

Oblivion |Harry Styles|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora