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"Per favore lasciami stare!" gridai in preda al panico più forte che avessi mai sentito.

Sbarrai gli occhi come se avessi vissuto il mio peggior incubo anche se sapevo di averlo fatto.

Le mani tremavano talmente tanto da non riuscire più a riconoscermi ed il mio sguardo era fisso nel vuoto come d'altronde mi era già capitato ma nonostante fosse previsibile, non mi sarei mai aspettata che lo facesse proprio quella notte, con Harry che aveva cominciato a guardarmi preoccupato.

"Del..." sussurrò assonnato per poi passarsi una mano sugli occhi e fissarmi serio.

"Ho solo avuto un incubo" risposi alzandomi dal letto per poi correre letteralmente verso la mia valigia e frugarci dentro per cercare quello di cui avevo bisogno.

"Non sembrava fosse solo quello, Delilah stai bene? Cosa stai facendo?" chiese alzandosi a sua volta dal letto e avvicinandosi a me per poi chinarsi e aiutarmi a frugare nella grande valigia anche se in realtà non sapeva nemmeno cosa cercare.

"Devo solo trovare le pasticche poi sarà tutto come prima, non è nulla davvero" mormorai distratta perché ero davvero concentrata a cercare quello di cui il mio corpo ormai non riusciva più a fare a meno, i sonniferi.

"Aspetta, mi stai dicendo che di qualunque cosa si tratti ne fai uso quotidianamente?" chiese accigliato prima di mollare la presa su una maglietta e lasciarla ricadere da dove l'aveva presa.

"Non ne voglio parlare, voglio solo tornare a dormire Harry, sei stato tu a dire di tenerci i nostri segreti per noi, corretto?" chiesi assonnata ma sorridente perché avevo appena trovato quello di cui avevo bisogno, ma quando il flacone di Xanax mi venne tolto dalle mani, spalancai leggermente la bocca.

"Capisco quello che tu voglia dire ma non pensavo fosse così terribile da non permetterti di dormire la notte Del..." mormorò triste, facendomi quasi venire voglia di assestargli uno schiaffo perché pensavo avrebbe capito.

"È quel che è Harry ed è incontrollabile, perciò puoi per favore fare finta che nulla sia successo e passarmi gentilmente un sonnifero affinché io possa ritornare a dormire?" chiesi gentilmente provando a mantenere la calma e dopo averlo annientato con lo sguardo, lo vidi tendere il flacone verso di me.

"Grazie" mormorai per poi prenderne una pasticca e ingoiarla senza acqua perché quella era ormai un'abitudine.

"Questa roba è davvero pericolosa Delilah, sei cosciente che sbagliando le dosi o mischiandole ad alcool potresti morire?" chiese una volta che fummo stesi nuovamente a letto, con la mia testa sul suo petto e la sua mano ad accarezzarmi i capelli.

"So quello che faccio Harry, stai tranquillo e torna a dormire" sussurrai per poi lasciargli un bacio sui pettorali e ritornare a fissare la parete laterale della stanza.

"Ho solo bisogno che mi assicuri che non ti succederà nulla, voglio che tu sia al sicuro" bisbigliò con la voce sempre più assonnata, segno che di lì a breve si sarebbe finalmente addormentato e avrebbe smesso di fare domande incomode su argomenti che avevamo detto di non voler affrontare.

"Alla fine com'è andato l'appuntamento?" chiesi non sicura che mi avrebbe sentita e difatti quando non udii alcuna risposta constatai che si fosse addormentato.

***

"Buongiorno raggio di sole, oggi è davvero un'ottima giornata per poterci godere il mare di La Havana!" sentii gridare talmente forte da farmi quasi entrare in panico.

Spostai il cuscino sopra la mia testa e tentai di non mandare a quel paese la mia amica, la quale sembrava essere davvero felice quel giorno, a differenza mia che non avevo minimamente voglia di alzarmi dal letto a causa degli avvenimenti della notte precedente.

Oblivion |Harry Styles|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora