Lo scorrere del fiume era tranquillo, le increspature sulla superficie riflettevano i raggi del sole che sbucavano dalle fronde degli alberi, ed il flusso echeggiava in quello spazio intoccato dalla mano umana.
Pura e semplice natura...
L'aria di quella tarda mattinata era frizzante e accarezzava le pelli umide, creando splendidi brividi da far percuotere i corpi, ed il prato che incorniciava le sponde ondeggiava delicato con quel leggero vento.
Le narici erano toccate dagli aromi naturali, così totali che fecero dimenticare a Katsuki dove si trovasse...
Non aveva bisogno di prendere il telefono, non aveva bisogno di nascondersi in camera... era lui, immerso in quell'acqua fresca, a godersi quella pace interiore...Forse non era così male.
Ammirava quella luce solare che colorava anche la sua pelle, con i riflessi che rimbalzavano sui suoi muscoli ad ogni movimento.
Era incredibile come bastasse così poco... come bastasse immergersi e percepire quella calma.
Ma una forza era nascosta in ogni molecola di quel fiume, e non poteva essere ignorata.Poteva percepire il potere della natura che fluttuava attorno al suo corpo...
Quel senso di pace lavò il fango che si era incrostato, mentre le dita percorsero lente le proprie ciocche bionde che sembravano aver preso il colore del sole, e fu un tocco rinfrescante sia per il corpo che per la mente.
Era come se quell'acqua avesse un tocco lenitivo sul suo spirito... qualcosa di magico, ed incredibile.
Ogni preoccupazione scivolò via... non c'era lo studio o il suo futuro nei suoi pensieri, c'era solamente lui nella natura, immerso nella quiete.Non c'erano i suoi genitori... ed il pensiero della spa non era più tanto positivo.
I colori vivaci della foresta erano meravigliosi, e quelle foglie verdi brillanti ricordavano tanto gli occhi del nerd... ed erano ipnotizzanti, sarebbe potuto stare tutto il giorno a galleggiare nell'acqua calma e fresca.
E diamine, quel fiume sembrava un vero e proprio santuario! Fatto di calma e di suoni, era bellissimo immergersi all'interno e sentire lo scrosciare da sotto l'acqua, una melodia, una poesia...
"Bakubro! La tua rigenerazione è terminata? Abbiamo bisogno di un giocatore!".
I due rubini si voltarono verso la riva, mentre si tirò indietro i capelli ed un respiro profondo venne inalato.
C'erano due gruppetti su quel prato, e non poté non notare il ragazzo pieno di tatuaggi...
Riusciva a catturare il suo sguardo, come la migliore delle esche... I capelli corvini erano scompigliati ed indisciplinati, mossi dalla brezza di quella mattina, e quegli occhi così accattivanti, due preziosi zaffiri, lo richiamavano...
Un silenzioso invito per arrivare da lui.
Ogni piercing che decorava il suo corpo brillava, colpito dai raggi solari, e poté vedere quel corpo snello ed asciutto. Non era muscoloso, ma aveva un'eleganza quasi surreale...
Nonostante il suo aspetto così carico di tatuaggi da distogliere l'attenzione, il suo fisico e la sua postura lo rendevano quasi aristocratico...
L'espressione sicura, disinvolta, mentre incatena il suo sguardo al proprio... non poteva negarlo... era attraente.
"Passo...". Ringhiò, tuffandosi nuovamente in acqua per dare nuovamente sfogo ai suoi pensieri.
Così iniziò a dare prepotenti bracciate sulla superficie, creando spruzzi e getti che lo accoglievano ad ogni metro che percorreva.
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Into the Wild
FanfictionBasta spegnere i telefoni, ascoltare il vento ed osservare ciò che solitamente non guarderemmo... E forse basta così poco per aprire gli occhi... - - - 🔞BoyxBoy ⚠️DabiBaku ⚠️Linguaggio Volgare ⚠️Scene Sessualmente Esplicite ⚠️Alternative Universe