Into the Wild

Capitolo 24

Perché riusciva a parlare con lui, come se lo conoscesse...?

Perché gli piaceva il suo odore...?

Perché gli piacevano i suoi occhi...?

Perché non odiava i suoi tocchi...?

Anche mentre tirava i suoi capelli, non aveva voglia di ucciderlo... afferrati alla base, con le dita che stringevano la presa, modellando i suoi movimenti con quella sicurezza che riusciva a convincerlo...

Adorava avere il controllo nella sua vita, amava follemente sapere a cosa avrebbero portato le sue azioni... ma in quel momento, preferiva così.

Perché quelle mani, che percorrevano il suo busto, lo stavano studiando... stavano imprimendo sui palmi la memoria del suo corpo...
Si sentiva... unico. Speciale.

Bello...

Sollevò le braccia verso il cielo, inarcando la schiena, in quei movimenti così sensuali che lasciavano senza fiato Touya, immobile ad osservare quel corpo... ammirava l'addome che si stendeva, il costato che si tirava esponendosi... quei dannati capezzoli che lo chiamavano, ottenendo la sua attenzione...

La lingua del corvino percorse il suo sterno, risalendo, raccogliendo quel sapore salato, ma delizioso. Da volerne ancora, ne desiderava sempre di più... fino a rimanerne sazio... e poi ancora, e ancora.

Prese tra i denti una clavicola, lasciando che le dita di Katsuki si insinuassero tra i suoi capelli scuri, sospirando alla strattonata che gli venne data.
Il suo viso, esposto verso l'altro, il biondo che lo osservava con quel suo tipico ghigno...

Quanto era bello... meraviglioso...

"Non mostri altro...?". Sorrise Touya, cacciando fuori la lingua in un'espressione estasiata, resa teatrale dall'esagerazione, solamente per turbare Katsuki, ma dentro di sé era proprio così: come un cane affamato di fronte ad una prelibata bistecca cruda, con il sangue ancora colante...

"Tsk... - Fece schioccare la lingua contro il palato, premendo il proprio bacino contro quello del maggiore, che sgranò appena gli occhi - Siamo in un cazzo di bosco, non voglio avere insetti che mi camminano addosso...".

"Eppure te lo sei fatto succhiare tra gli alberi... - Sorrise sornione, afferrandogli i fianchi e tenendolo premuto contro la propria erezione, facendogli sentire cosa riuscisse a fargli... era totalmente eretto, e se avesse guardato meglio, ci sarebbe stata addirittura la gora del liquido preseminale - E dai... ti tengo pulito io...".

"No...". Bloccò i suoi polsi, che curiosi stavano portando le mani sui suoi glutei marmorei, sotterrando la sua aspirazione a poter toccare quelle natiche regalate dal cielo.

Touya alzò gli occhi verso l'alto, lasciando uscire uno sbuffo infastidito... era così facile rifiutarlo da parte sua, come se resistere agli istinti animali fosse così semplice...

Quella mente così schematica doveva riuscire ad uscire dalle righe...

Le guance rosse del biondo furono ben visibili quando un pensiero gli balenò nella testa... e forse... si sarebbe potuto esporre un po'... no?
Prese un profondo respiro, gonfiando il petto, strattonando ancora quei capelli... e si abbassò su quel viso, respirando sulle labbra, rubando sospiri...

Schiuse le proprie, passando la punta della lingua sul contorno superiore dell'altro, godendosi come sotto il suo tocco la bocca si stese, mostrando quel ghigno beffardo che era caratteristico di Touya.

"Oh, cucciolo... sei una delizia...". Lasciò scontrare il piercing sulla sua lingua contro quella del biondo, che strabuzzò appena gli occhi, percependo una scarica elettrica alla base della schiena...
Ancora... ancora e ancora...