'' a quei momenti lì 🖤 ''
Dopo settimane di difficoltà nel dormire Manuel finalmente riuscì a godere di un riposo profondo e ristoratore, si addormentó per la prima volta da tempo a letto, supino, con una mano dietro la testa e una gamba piegata sotto il ginocchio e mentre si lasció trasportare dal sonno ripensò alla sua prima seduta ridendo delle sue figure imbarazzanti ma soprattutto lasciandosi cullare dalla voce di Simone
Se me dà 'na mano a rilassamé alla fine oh me fa solo bene no?
Il giorno successivo alla seduta si svegliò prima che la sveglia potesse suonare, cosa insolita per lui
Come aprì gli occhi si sentì immerso di una straordinaria carica, rigenerato, ricco di forze e pervaso da un'euforia quasi palpabile;
Si alzó dal letto scostando le coperte ed entrando in bagno per farsi una bella doccia, uscì poco dopo passando a sistemarsi barba, capelli e lavandosi denti e faccia mentre si osservava allo specchio notó una luce diversa rispetto a quella delle solite settimane prima del colloquio conoscitivo, sorrise prendendo un asciugamano e passandolo sulle mani ancora umideMentre si preparó per andare all'università, indossò un paio di jeans scuri, una maglietta grigia leggermente più grande del necessario e un bomber verde militare con fodera interna arancione poco dopo prese lo zaino e uscì di casa
si fermò un attimo per dare un ultima un'occhiata a se stesso, trovando persino il tempo di apprezzarsi
'' Vabbè, oggi nun so' proprio da buttà ''
Si incamminò verso l'università respirando profondamente l'aria fresca del mattino, il tragitto verso il campus era tranquillo, con poche persone in giro a quell'ora per cui attraversò il cortile principale circondato dal verde degli alberi che iniziarono a destarsi con i primi raggi di sole
Entrò fischiettando nell'edificio dove si sarebbe tenuta la lezione salutando di sfuggita alcuni conoscenti lungo il corridoio, quel giorno fu così propositivo che persino i suoi compagni di corso si meravigliarono
'' Ma non é Manuel asociale Ferro quello che ci ha appena salutati con la mano? ''
Disse un ragazzo dalla pelle color ebano rivolgendosi ad una ragazza con le sembianze francesi
'' e si direi che è proprio lui ''
Si avvicinó ai suoi migliori amici mettendo un braccio intorno alle spalle di uno di loro
'' Ah belli che se dice da ste parti? ''
Una ragazza con i capelli rossi, lentiggini e occhiali si avvicinó a lui
'' Vedo che sei de buon umore oggi, strano pe te ''
Le sorrise gentilmente
'' Visto? Ogne tanto pur'io me a' passo bene ''
Si avvicinarono anche gli altri due ragazzi di prima
'' Ryan come stai? E te Viola? Tutto bene? ''
I due si guardarono confusi
'' Tu stai rivolgendo la parola a me? ''
Disse puntandosi un dito
'' e a chi altri se no? Vedi qualcun'altro dietro de te? ''
Viola si mise a ridere
'' Bene bene ma... é la prima volta da quando ci conosciamo che mi rivolgi la parola insomma scusa se te lo dico fraté ma pensavo fossi razzista ''
'' Già.. e io che fossi omofobo ''
Quelle parole colpirono Manuel, ed é in quel momento che si rese conto che il suo evitamento sociale lo stava lentamente portando ad essere un altra persona agli occhi degli altri
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Alterego - Manuel Ferro
Fanfiction> Viaggio nella bisessualità di Manuel SIMUEL AU Dove Simone è lo psicoterapeuta del paziente Ferro