Alterego - Manuel Ferro

Errore madornale

'' Sei amato ed era amore non è mai un errore 🖤 ''

Inizió a spogliarsi togliendosi la camicia color carta da zucchero e successivamente togliendo la maglia nera a maniche corte del suo paziente preferito, da troppo lo psicoterapeuta bramava quel momento per cui nè approfittó una volta nudo per accarezzare tutti i tatuaggi che lo studente possedeva su di sé, quella tela umana piena di contraddizioni e fragilità lo devastarono fino a fargli perdere del tutto il lume della ragione, inizió poco dopo a chiudere gli occhi e a passare la lingua sui suoi capezzoli continuando ad osservarlo dall'alto verso il basso

<<Ti piace così? Ah? Ti piacciono questo tipo di sedute Manuel?>>

<<Seh, ah le adoro>>

<<Bene, lo sai che il tuo benessere viene prima di tutto per me>>

Lo fece stendere togliendogli pantaloni e boxer insieme e lasciandolo completamente nudo ed eccitato sotto di lui

''Finalmente''

''e finalmente si''

Si insinuó fra le sue gambe cominciando a stuzzicarlo e a baciare il suo membro eretto e duro come una roccia poi lo prese in mano iniziando a stimolarlo con movimenti circolatori che fecero andare in exstasi il dolce paziente fino a prenderlo in bocca

''Ah Dottore la prego continui''

Preso dall'eccitazione più totale decise di continuare affondando la testa sempre più giù osservandolo

''Guardami mentre ti fotto,Manuel''

Il romano cercó di alzarsi leggermente sui gomiti per poter osservare quella visione paradisiaca ma poco dopo si stese di nuovo abbandonandosi a quel piacere mai provato realmente prima

'' La prego Dottore ah.. mi scopi come saprebbe fare solo lei''

Detto ciò si alzó leggermente provocando lo schiocco di un risucchio e prese a togliersi i jeans color cachi di fronte a lui

''È normale che sia così grande? Cazzo stavolta l'ho detto ad alta voce''

Simone sorrise, un sorriso perverso intriso di desiderio e passione, di malizia ma anche di tensione sessuale alle stelle

''Mh quindi non è la prima volta che pensi una cosa del genere e comunque, non mi lamento''

Detto ció si fece strada in lui con spinte lente e misurate ma profonde che il romano sentì tutte

''No, nun è a' prim..ah
Nun è la prima volta no''

''Adesso faremo un esercizio che si chiama sottomissione, ti piace questo nome vero?''

''Si, mi faccia quello che vuole, sono nelle sue abili mani''

''Questa l'ho già sentita tesoro, puoi fare di meglio''

''Mi prenda in tutti i modi possibili e inimmaginabili allora Dottor Balestra, va meglio così?''

''Decisamente''

Cambiarono posizione, lo psicoterapeuta si alzó sulle gambe mettendo a 90 gradi il suo paziente e dopo un sonoro schiaffo sul sedere affondó nuovamente in lui con più rabbia stavolta, l'intento di Simone era di fargli perdere la testa non contento decise di chiudergli la bocca

''Ssh quello che succede qui dentro, deve rimanere qui dentro, ricordi?''

Ma a quelle parole ottenne l'effetto contrario, Manuel emise un gemito tutt'altro che sommesso che constrinse il Dottore ad arrivare prima del previsto sulla sua schiena