AGGIORNAMENTI TUTTI I GIORNI
Kim Taehyung, un orfano di padre, ha trascorso la sua infanzia in un freddo orfanotrofio. Quando sua madre finalmente riesce a prendersi cura di lui, qualcosa dentro di Taehyung si spezza inesorabilmente.
Il suo caratte...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ho immaginato spesso che tipo di odore potesse avere Taehyung. A volte, immaginavo un profumo muschioso, come di un bosco fitto fitto di pini sull'altura di una montagna dove i fiori risiedono silenziosi coperti di ghiacciata brina. Di menta fresca, o di suadente genziana; come un antico rito di purificazione, un fumo d'incenso che sale al cielo. Altre volte, invece, me lo sono immaginato molto più dolce; di vaniglia, di legno di sandalo. Un profumo profondo e a tratti misterioso, come la sua figura. Di tanto in tanto il mio cervello percepiva un aroma di agrumi forse limone o arancia.
Sembrerà strano, ma spesso ho desiderato di fermarmi in mezzo al corridoio e odorare la sua fragranza mentre mi passavo di fianco; chi era Kim Taehyung? Perché si era traferito da Busan? La mia curiosità aumentava ogni volta che lo incontravo nei corridoi della scuola. Nella mia mente si aprivano un milione di scenari, ma i dubbi mi assalivano e volevo scioglierli... ovviamente però lui non lo avrebbe mai permesso.
Dopo che Taehyung mi rivolse quelle parole, tutto tornò alla normalità. Dopo una settimana ero di nuovo la solita sconosciuta per lui, ed effettivamente aveva senso. In fin dei conti mi aveva detto stare lontana da lui.
Sorrisi, prendendomi gioco di me stessa. Che stupida restare lì, sul mio letto, a pensare all'unica persona di cui non doveva importarmi. Eppure quel giorno, mi ero svegliata nel cuore della notte dopo un sogno disturbante che lo vedeva con protagonista. Pareva l'inizio di un film horror; mi trovavo in una stanza vuota e fredda. Sembrava che al suo interno ci vivesse un demone delle nevi, era come se la sua natura fosse stata assorbita dall'intero ambiente. Avevo addosso una sensazione d'inquietudine, come se da un momento all'altro mi avrebbe colpito alle spalle qualcosa d'innaturale.
Assalita dal panico cercai di aprire le porte anti-panico per scappare quando una mano fredda come il ghiaccio si posò sulla mia spalla facendomi rabbrividire. Tremante mi voltai a guardare; Taehyung aveva l'aspetto di un demone dalla pelle azzurrastra e ghiacciata come una lastra di vetro. Un piccolo corno gli fuoriusciva dalla fronte, aveva gli occhi cattivi e un sorriso ghignante in volto. I denti sembravano quelli di un vampiro, la faccia era cattiva.
