Capitolo.29 Speranza e fiducia

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"Through the mosoon"

"Through the mosoon"

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Guardavo il soffitto di camera mia ormai da dieci minuti buoni, con i capelli ancora bagnati e lo sguardo perso nel vuoto, cercando di riflettere su quanto accaduto quella mattina senza perdere la lucidità per più di due secondi

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Guardavo il soffitto di camera mia ormai da dieci minuti buoni, con i capelli ancora bagnati e lo sguardo perso nel vuoto, cercando di riflettere su quanto accaduto quella mattina senza perdere la lucidità per più di due secondi.

Dopo scuola ero subito corsa a casa, senza aspettare nessuno: avevo fatto una lunga doccia restauratrice e dopo aver messo addosso una tuta da ginnastica mi ero buttata sul letto sospirando.

Ero stanca e avrei volentieri dormito, m a c'era qualcosa che impediva al mio sonno di raggiungermi nonostante fossi esausta dopo quella giornata scolastica.

Le mille domande senza risposta abitavano la mia mente da un bel po' e adesso se n'era aggiunta un'altra alla già matassa di dubbi e incertezze; perché mai rivelarmi la persona a cui somigliavo avrebbe potuto destabilizzare la mia tranquillità? Sembrava sempre più vero che forse si trattasse di quella sua ex, la ragazza a cui aveva dichiarato amore eterno a Busan accennata da Jungkook, e questo non faceva altro che rendermi seccata e tremendamente gelosa.

E non potevo nemmeno chiederglielo perché si sarebbe arrabbiata con Jungkook e già lui ce l'aveva abbastanza con me dopo quello che era accaduto tra di noi, non volevo che ulteriori incomprensioni ci dividessero sempre di più.

Sospirai girandomi su un fianco, osservando il tempo passare sull'orologio con un peso sul cuore. Erano ancora le quattro del pomeriggio e io avevo una voglia matta di vedere Taehyung anche se non glielo avrei chiesto. Ce l'avevo un po' con lui a dire il vero e visto che non mi aveva scritto niente pensavo a ragione che anche Tae fosse arrabbiato con me, e questo mi faceva alterare ancora di più!

Insomma, ero io a essere furiosa. Mi teneva le cose nascoste, era sempre vago quando mi parlava e poi non voleva rivelarmi a chi somigliassi! Io invece che gli aveva fatto? Niente. Ero sempre legata a lui, lo difendevo da tutti e tutte e in più gli restavo accanto nonostante le mancanze. Avrebbe dovuto apprezzarlo, suppongo.

Mi misi in piedi e decisi di scendere in salone. Avrei guardato la tv aspettando che il giorno dopo arrivasse e potessi vederlo. Scesi di corsa le scale e attraversai il corridoio, quando il mio cellulare vibrò nella tasca facendomi fermare a metà strada. Me lo portai sotto gli occhi, sentendo battere forte il cuore quando vidi che era Taehyung.

||Il Silenzio delle Nevi||🦋❄️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora