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Kim Taehyung, un orfano di padre, ha trascorso la sua infanzia in un freddo orfanotrofio. Quando sua madre finalmente riesce a prendersi cura di lui, qualcosa dentro di Taehyung si spezza inesorabilmente.
Il suo caratte...
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Quando non vuoi che qualcosa accada sembra che il tempo impari a passare più velocemente, lasciandoti spiazzata mentre i minuti e le ore passano come niente. Al contrario, quando non vedi l'ora che arrivi un giorno in particolare, perché sai che succederà qualcosa di meraviglioso, lui scorre più lentamente, agonizzandoti.
In quel momento io ero in super ansia. Non avevo riposto al messaggio di Taehyung e non mi ero nemmeno curata di voltarmi a vedere se stesse guardando, perché avevo paura di quello che voleva dirmi. Ormai avevo visto come era diventata la sua vita nuova, eppure temevo che confermasse il fatto di essere tornato un bullo e che si era rimesso con la sua ex. Se ne stava lì, nel banco dietro il mio, ed ero sicura che non mi stesse togliendo di dosso gli occhi chiedendosi del perché ero tanta rigida e non lo degnassi di un solo sguardo. Come se il motivo non fosse chiaro, poi.
Ero indecisa se andare a quell'incontro, a dirla tutta. Avevo paura delle mie reazioni e in più non avrei saputo cosa dire esattamente, a parte che fossi molto delusa e che non mi aspettavo che fino a quel momento mi avesse raccontato solo un mucchio di balle.
Mi aveva promesso di essere cambiato, che il ragazzo che si era suicidato per colpa sua a Busan lo tormentava e che aveva cercato disperatamente il perdono della sua famiglia senza mai riuscire a farsi ascoltare. Il tatuaggio sotto il cuore, la volontà di diventare qualcuno di migliore e le lacrime versate adesso mi sembravano tutte una grossa bugia.
Ma ce l'avevo molto più con me stessa per aver solo pensato che fossi importante per lui, che quel tatuaggio a forma di farfalla sul fianco fosse in qualche modo legato a me... al fatto che davvero da bambini ero stata importante e che sperava sinceramente di incontrarmi un giorno. Adesso che ci eravamo ritrovati perché si comportava in quel modo? Allora mi aveva svelato la verità solo per ferirmi, non per togliersi il dubbio sui lineamenti così simili alla bambina dell'orfanotrofio.
Sentivo un odio viscerale nei suoi confronti, mischiato all'amore. Io continuavo a essere innamorata di lui e non riuscivo a guarire il mio cuore se mi ricordavo che aveva preferito lei, che l'aveva ferito per più di una volta e che non meritava alcuna fiducia da parte sua.
