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Kim Taehyung, un orfano di padre, ha trascorso la sua infanzia in un freddo orfanotrofio. Quando sua madre finalmente riesce a prendersi cura di lui, qualcosa dentro di Taehyung si spezza inesorabilmente.
Il suo caratte...
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-Ehi, non si tocca ciò che non ci appartiene. Non te l'hanno mai insegnato?-
La voce di Taehyung sembrava alterata e vicina. Mi voltai immediatamente verso di lui, era dietro il bancone con tutti gli attrezzi da lavoro e mi guardò con sorpresa quando mi riconobbe, come se tra tutte le persone nel mondo sperava che non ci fossi io all'interno di quel negozio.
Il suo viso era contratto dall'espressione infastidita che gli creava una piccola ruga in mezzo alle sopracciglia; indossava una maglia nera molto larga a maniche corte e dei guanti di pelle, aveva in mano una cesoia e la faccia sporca di grasso. Era la prima volta che lo vedevo senza la solita divisa scolastica.
In più, avevo piacevolmente scoperto che lavorava in un negozio di rose. Quel ragazzo era una continua e piacevole sorpresa; passava da atteggiamenti completamente sbagliati a piccole azioni che lo rendevano profondo, quasi dolce. Non era da tutti i ragazzi lavorare in un negozio tanto romantico.
-E poi, non sai leggere? C'è un cartello che dice esplicitamente di non avvicinarti troppo.- Aggiunse posando l'attrezzo sul bancone e facendo il giro per venire verso di me.
-Non pensavo non potessi guardarla. Ero solo attratta dalla sua bellezza- risposi confusa.
Chissà perché era tanto arrabbiato per una semplice rosa.
Taehyung mi prese la mano e mi costrinse ad allontanarmi dalla teca, poi mi guardò con astio mentre si toglieva i guanti dalle mani e le buttava sul bancone.
-Che sei venuta a fare qui? Mi segui?- Mi chiese furioso. Ma che gli prendeva?
-Ti seguo? Ehi, voli un po' troppo con la fantasia. Mi sono imbattuta in questo negozio per puro caso perché stavo cercando un regalo per mia madre.- Mi affrettai a dire.
Ci mancava solo che mi pensasse una stalker!
-Beh hai scelto il posto sbagliato. Questo comunque è un altro segreto che dovrai mantenere ben nascosto, se non vuoi farti male.- Inalberato mi diede una leggera spinta che mi fece indietreggiare un po'.
