25 - La notte dei chiarimenti

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**Hope**

Il parco era avvolto nel silenzio della notte quando arrivammo, pronti a sfogare la nostra furia e frustrazione accumulata nel corso delle settimane. Io lo ero di sicuro, e anche Satori sembrava altrettanto agitato, il suo respiro era pesante e irregolare. Ma non ero del tutto sicura se il suo stato dipendesse dalla mia stessa motivazione, o se dipendesse da qualcosa che sicuramente aveva preso. Ormai riconoscevo bene i suoi stati alterati.

"Satori, cosa cazzo ti è preso?" chiesi con voce ferma e le mani sui fianchi, cercando di nascondere il mio disappunto.

Lui non rispose subito, guardava il marciapiede con un'espressione di rabbia e confusione. Dopo un momento, mi guardò negli occhi. "Non lo so, Hope. Quando vi ho visti insieme, ho sentito...ho sentito come se ti stessi perdendo."

Sospirai, cercando di mantenere la calma. "Kuroo è solo un amico, Satori. E soprattutto è tuo amico. Stavamo solo parlando."

Lui abbassò lo sguardo, ma la tensione nei suoi muscoli era evidente. "Non mentirmi. Vi ho visto durante la partita! So bene che sono stato io ad allontanarti. Ma fa male vederti con un altro...e poi, come dici tu, proprio con un mio amico!"

Mi avvicinai a lui. In quel momento avrei voluto solamente prenderlo a pugni per quanto fosse egoista e stupido. Non solo ammetteva di essere stato lui ad allontanarmi, ma aveva anche la pretesa che io poi non mi avvicinassi ad altri! Però la soddisfazione che abbia ammesso, a modo suo, che non voleva perdermi è più forte della voglia di picchiarlo.

"Hai frainteso, Satori" iniziai, cercando di essere accomodante. "Kuroo non stava facendo niente di male. Mi stava solo chiedendo se avessimo fatto pace. Sai è stato lui ad accompagnarmi alla festa, proprio per questo motivo. Durante la partita gli avevo detto che avevo intenzione di non venire, LUI ha insistito affinché venissi per TE. Mi ha raccontato di some sei stato, Satori. Di come, dalla mia partenza, tu sembrassi totalmente perso. E mi ha anche detto che sei tornato ad essere un po' di più te stesso solo con il mio ritorno."

Lui mi guardò sorpreso. "Perché Kuroo avrebbe fatto questo?"

Scoppiai in una risata esasperata. "Perché è tuo amico razza di idiota. Quando accetterai che le persone tengono a te, eh Satori? Quanto ancora hai intenzione di allontanare le persone per paura di perderle e poi ritrovarti comunque ad averle perse? Non pensi che magari, iniziando ad accettare il loro amore, finalmente smetteresti di essere solo? Io capisco che tuo padre ti abbia fatto il lavaggio del cervello per 18 anni, e che dopo così tanto tempo non è facile cambiare. Ma devi lottare, Satori. Devi lottare per cambiare. Devi lottare per non far vincere l'odio di tuo padre." Lo accarezzai dolcemente su una guancia. I suoi occhi erano lucidi e sorpresi. "Non devi avere paura, Satori. Io sono qui per te. Ma devi fidarti di me."

Lui annuì lentamente, come se stesse assorbendo le mie parole. "Hai ragione, Hope. Mi dispiace. Non voglio rovinare tutto."

Gli sorrisi, cercando di infondergli un po' della mia tranquillità. "Lo so. Ma dobbiamo lavorarci su insieme, ok? Non possiamo lasciare che la tua paura rovini quello che abbiamo, e soprattutto quello che hai. Sai, è normale avere paura di perdere qualcuno a cui tieni. Ma non puoi lasciare che questa paura ti controlli."

Lui annuì, guardandomi con un'espressione pensierosa. "Hai ragione."

"Guarda me. Nonostante tutto questo, nonostante tutti i rifiuti, sono ancora qui. Ho lasciato la mia famiglia in Italia per tornare da te, perché ancora ti amo e ancora ci spero. Cos'altro devo fare perché tu ti inizi a fidare?" Gli strinsi la mano, cercando di infondergli fiducia.

Senza dire una parola, mi afferrò il viso tra le sue mani tremanti e schiacciò le sue labbra sulle ma, in un bacio disperato e passionale. Tutti i rancori, tutte le incomprensioni, tutte le distanze si dissolsero in quell'istante, sostituite da una calda e travolgente ondata di affetto e desiderio.

Il nostro bacio era stato una dichiarazione silenziosa di perdono e riconciliazione, un'indicazione inequivocabile del nostro amore. In quel momento, nel cuore del parco buio e silenzioso, trovammo un momento di pace e armonia che speravamo potesse durare per sempre.

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Faro nell'oscurità (Satori Tendō x oc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora