Mi ritrovo in un posto buio senza nemmeno un po' di luce ad illuminarlo, mi sento smarrita ed impaurita perché non capisco dove mi trovo e soprattutto come ci sono arrivata qui, mi guardo attorno, ma è come se qui non ci fosse vita, come se fosse tutto morto, inizio a correre per allontanarmi da questo posto, corro più veloce che posso, come se qualcuno mi stesse seguendo, ma più vado avanti, più questo luogo sembra tutto uguale e senza una fine; all'improvviso appare una luce che mi fa chiudere gli occhi da quanto è intensa, cerco di avvicinarmi ad essa, ma il mio corpo sembra essersi congelato sul posto, come se i miei piedi fossero incollati al terreno.
"Darcey, per quanto possano sembrare delle scuse, nostro figlio non è quello che hai visto fin'ora, è molto di più, ma a causa nostra non sa come approcciare con te e soprattutto non sa come gestire le emozioni che prova per te, la nostra morte l'ha segnato così tanto da isolarsi dal mondo esterno, solo grazie ai suoi amici è tornato a vivere, ma una parte di lui è rimasta imprigionata nel dolore e non vuole tornare com'era prima perché non accetta la nostra fine, non accetta quello che è successo quel giorno" esclama all'improvviso una voce maschile che non ho mai sentito proveniente dalla luce, mentre immobile subito non capisco a chi si stiano riferendo, anche se un'idea potrei già averla.
"So che ti stiamo chiedendo molto, forse troppo, ma non lasciarlo nell'oscurità in cui è caduto anni fa, vai oltre le sue cattiverie, dagli l'opportunità di ricominciare con te e sono sicura che ti mostrerà il lato migliore di sé, sono sicura che grazie a te tornerà ad essere quel ragazzo dolce e sorridente con un cuore così grande da voler proteggere anche i suoi fratelli da ogni cosa, lo stesso che sereno passava le giornate a leggere i libri al parco immerso nella natura, sei l'unica che può fargli capire che non c'è nulla di male ad andare avanti con la propria vita, l'unica che può insegnarli ad amare, sei il suo destino, come lui è il tuo, e il destino, per quanto tu possa provarci, non cambierà mai" aggiunge una voce femminile sempre proveniente da quel fascio di luce, mentre continuo a non capire cosa sta succedendo, ma prima che possa anche solo fargli una domanda, la luce svanisce e ripiombo nell'oscurità più totale.
Quando penso che sia tutto finito, appare davanti a me l'immagine di Namjoon, dando conferma all'ipotesi che avevo pensato poco fa, collego le loro parole a lui e per come lo conosco io, mi sembra impossibile che sia come lo hanno descritto le due voci, ovvero i suoi genitori, ma se veramente le cose stanno così, se veramente la loro morte l'ha portato a fondo, non siamo poi così diversi, dato che per motivi differenti ci ritroviamo in un tunnel buio senza fine, se veramente io sono l'unica a poterlo portare in superficie, proverò a farlo riemergere e far tornare quel lato di lui che sono curiosa di conoscere; sarà difficile, forse quasi impossibile, ma se i suoi genitori sono venuti da me, vuol dire che sono l'unica possibilità rimasta affinché possano vedere il loro figlio di nuovo felice.
Apro lentamente gli occhi infastidita dalla luce all'interno dalla stanza sentendo dei sussurri attorno a me, che constato essere i miei amici seduti attorno al letto, li guardo uno ad uno, non aspettandomi di trovarli tutti qui, e noto che manca proprio il soggetto principale del mio sogno, mi metto a sedere portando una mano alla testa che mi fa veramente male; è inutile dire che non berrò più, quando sono sicura che la prossima volta lo farò.
"Darcey, come stai?" mi chiede Jimin preoccupato sedendosi ai piedi del letto, mentre tutti gli altri si avvicinano a me.
"Senza il mal di testa starei molto meglio" rispondo accennando un sorriso per non mostrare quanto in realtà io stia male.
"Solo questo? A noi puoi dirlo se stai male" replica Yoongi con sguardo preoccupato, probabilmente vedendo le mie pessime condizioni.
"Di noi ti puoi fidare per qualsiasi cosa" aggiunge Hoseok accennando un sorriso per rassicurarmi, ma per quanto vorrei parlargli di me, di quello che sento e di come ogni giorno il mio malessere mi logori fino allo sfinimento, che aggiunto a tutto quello che è successo ieri notte, mi ha letteralmente distrutta, ancora non mi sento pronta.
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The Secret City Of The Swan {BTS||FF}
FanfictionDarcey, all'apparenza una semplice studentessa universitaria dalle troppe ferite interiori, nota degli strani segni sul proprio corpo, piccoli tatuaggi visibili solo a lei, che la porteranno ad essere rinchiusa in una piccola città di cui nessuno sa...