Chapter 11

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Mi sveglio con un mal di testa allucinante e la nausea, ora ricordo perché non esageravo mai con l'alcool, mi metto a sedere strofinandomi poi gli occhi, che non vogliono saperne di aprirsi, dato che sono tornata molto tardi ieri notte; fortunatamente ero solo brilla quindi ricordo quasi tutto e non ho fatto nulla di strano o avventato. Mi volto verso la scrivania, dove c'è ancora il mio mp3, non lo guardo da ieri e ho come la sensazione che troverò diverse notifiche dei miei amici, sicuramente si saranno chiesti dov'ero ed ammetto di avere un po' paura a raccontargli di essere stata in compagnia di Jackson e il suo gruppo, ma non posso e non voglio mentirgli; sono una di quelle persone che nelle amicizie preferisce essere sincera, basare un legame sulle menzogne non ha senso, come non lo ha costruire un rapporto destinato a finire per colpa di esse.

Chiudo per un attimo gli occhi, anche a causa del forte mal di testa, e ripenso alla serata di ieri, non volevo restare con quel gruppo, eppure più li allontanavo, più sembravano non voler mollare, alla fine ho scoperto che non sono così male, i loro comportamenti non sono il massimo, non sembrano degli angioletti, però nemmeno delle persone cattive o come le avevano descritte i miei amici; credo proprio ci sia dell'astio tra di loro, ma non so da cosa sia scaturito, vorrei scoprirlo, ma qualcosa mi dice che ne soffrirò o forse sto solo esagerando. Ritornando alla serata, non riesco a smettere di pensare ai tre ragazzi completamente vestiti di nero, non capisco chi potrebbero essere, cosa li rende importanti tanto da far spostare tutti ed avere l'attenzione su di sé, eppure non erano dei visi totalmente nuovi, sono sicura di averli già visti da qualche parte, ma non ricordo dove e quando; ho chiesto informazioni al gruppo, ma mi hanno risposto malamente, facendomi capire che o non vanno d'accordo o non li sopportano, soprattutto dai loro sguardi pieni di rabbia, risentimento e sfida. Mi sta aumentando il mal di testa solo al pensiero di dover scoprire ancora troppe cose del The Soul, questa piccola città, quasi mi pento di essermi lamentata della mia vita monotona mesi fa, ora sembra sia nel bel mezzo di continue svolte di cui non riesco a capirci nulla, mi sento sempre più confusa, talmente tanto che non so più chi sono, non so più la mia vera identità da quando ho questi piccoli tatuaggi sul corpo; improvvisamente qualcuno bussa, facendomi così tornare alla realtà, mi alzo dal letto e vado verso l'entrata della mia camera per vedere chi c'è al di là della porta.

"Darcey, si può sapere dov'eri finita?" mi chiede Yoongi alzando il tono della voce in un misto di rabbia e preoccupazione, non aiutandomi minimamente con il mal di testa, ed entrando nella stanza seguito dagli altri tre ragazzi che, a differenza del menta, mi salutano con la mano.

"Abbassa la voce, ho la testa che mi scoppia" affermo ancora assonnata massaggiandomi le tempie nella speranza che mi passi un po' il dolore.

"Comunque ieri sera sono uscita e sono andata allo Sweet Night" aggiungo sbadigliando e ricordandomi solo ora che sono ancora in pigiama, probabilmente anche con i capelli arruffati per il fatto di essermi svegliata da poco.

"Ci sei andata senza di noi? Mi sento offeso" afferma Hoseok incrociando le braccia e mettendo un adorabile broncio, prima di sorridermi, facendomi capire che stava solo scherzando.

"Che ci facevi allo Sweet Night da sola?" mi chiede ancora il menta con lo stesso tono alterato e se non fosse che mi ha aiutato più volte, l'avrei già mandato a fanculo per questo suo interrogatorio.

"Non ero da sola, avevo solo bisogno di distrarmi un po'" rispondo decisa ad essere sincera, tornando a sedermi sul letto nel sentire la stanchezza della scorsa notte; per fortuna non devo andare a lezione perché, anche se non mi sono vista allo specchio, so che le mie condizioni non sono delle migliori.

"Come mai? È successo qualcosa?" mi domanda Jimin con tono preoccupato avvicinandosi e sedendosi vicino a me sul letto.

"Probabilmente se ve lo raccontassi, mi credereste una stupida quindi preferirei lasciare perdere" rispondo abbassando lo sguardo per paura di essere giudicata, come hanno sempre fatto tutti, nonostante non gli abbia rivelato nulla.

The Secret City Of The Swan {BTS||FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora