The Secret City Of The Swan {BTS||FF}

Chapter 72

Osservo Namjoon lavorare, poco lontano da me, sulla scrivania a disposizione nella mia stanza d'ospedale indaffarato tra carte da firmare e documenti di vario tipo, osservo il suo viso perfetto, gli occhi dalla forma particolare definiti anche dragon eyes, il naso dalla forma dolce, le labbra rosate e carnose, il suo profilo che mi lascia senza parole ed infine i suoi capelli blu come la notte, l'oceano, in cui vorrei tanto passare le dita per sentirne la morbidezza; il tutto accompagnato da un paio d'occhiali che lo rende ancora più intellettuale, dei jeans e un maglioncino nero che emana il suo leggero profumo in tutta la stanza.

Guardo lui, come si guarda la persona più preziosa del mondo, la stessa che non è stata la prima a tendermi la mano, ma che l'ha fatto senza il timore di finire aggrovigliata dentro ai miei problemi, la stessa che mi è stata accanto anche nei miei momenti peggiori e che ha visto i miei lati più oscuri, che poteva mollare dopo poco, abbandonarmi come hanno sempre fatto tutti, invece ha deciso di lottare per me e con me; guardo lui, come si guarda la propria ancora di salvezza, quella che arriva quando meno te lo aspetti e più ne hai bisogno, quella che ha semplicemente la forma della felicità e dell'amore.

Proprio così, per me lui è la forma dell'amore, quella che ti fa sorridere, ridere, che sfiora il tuo corpo ed arriva fino a toccare la tua anima e il tuo cuore, che con semplici gesti ti fa sentire importante e speciale, un diamante prezioso da cui non vorrebbe mai allontanarsi, ma che lo farebbe se glielo chiedessi, per me lui è quel sentimento che mai prima d'ora avevo provato ed ora mi ritrovo avvolta da esso, quel sentimento che è sempre rimasto nascosto in fondo al mio cuore e che pian piano l'ha circondato totalmente, quel sentimento che non conoscevo e che lui mi ha inconsapevolmente insegnato, quel sentimento che credevo di non poter mai provare e che ora non so nemmeno come gestire, perché se non riesco ad amare me stessa, come posso pensare di poter amare lui, perché una ragazza come me che non è solo triste, come spesso mi è stato detto, ma che soffre di depressione, depressione celata dietro a sorrisi, risate e falsa spensieratezza, che la porta ad avere sbalzi d'umore molto definiti o addirittura periodi di apatia, a non riuscire a gestire le emozioni finendo per farsi del male, a chiudere gli occhi alla sera nella speranza di non svegliarsi più il giorno successivo e a dormire la notte solo grazie ai tranquillanti o ad un'enorme stanchezza psicofisica, ad avere così tante paure e paranoie da non voler uscire di casa solo per continuare la sua routine fatta di orari scanditi ed imposti dalla sua stessa mente arrivando ad odiare i cambiamenti che potrebbero trascinarla in ulteriori problemi, perché anche solo un piccolo cambiamento potrebbe far andare male tutto il resto, ed anche questo voler starsene perennemente in ambienti conosciuti come la propria casa reca altri danni, come il non voler prendersi cura di sé stessa, dei suoi affetti, della sua vita, lasciandosi trasportare da essa, chiudendo fuori gli altri nei momenti più bui, chiudendosi in sé stessa lontana da giudizi e parole che, invece di aiutarla, la buttano ancora di più nel baratro; questo è ciò che mi porto dentro senza sommare i problemi con l'alimentazione e quelli causati dai miei genitori, delle persone così tossiche da riuscire solo a peggiore la mia situazione già precaria, già fragile, già in bilico tra vita e morte.

Ed ora sono qui a chiedermi, mentre guardo Namjoon assorto nel suo lavoro, se con questo inferno che brucia dentro di me potrò mai amarlo veramente, se potrò anche solo riuscire a ricambiare i suoi sentimenti, se potrò mai amarlo abbastanza o se il mio amore non sarà mai sufficiente, se lui un giorno si stancherà di aspettarmi, se finirà per pentirsi di aver perso tutto quel tempo al mio fianco, se sono importante quanto basta per lasciarlo sperare durante questa attesa, se semplicemente questo nuovo sentimento, invece di legarci ancora di più, finirà solo con il consumarci e distruggerci a vicenda; per quanto le sue parole abbiano colpito il mio cuore, così tanto da farmi realizzare questa nuova emozione nei suoi confronti, ho paura che non saranno abbastanza in futuro, per questo credo che non sia ancora il momento di svelarla a lui, perché la paura di amare e di non essere amata è così forte da voler nascondere questo sentimento dentro di me con la speranza di non venirne spezzata in futuro.